...Capita
così che ci si organizza, un gruppo di persone si dà appuntamento a Torino e si
sale a Chiomonte in Val di Susa , passando attraverso paesini che non si
conoscono, poi a piedi per mulattiere in mezzo ai vigneti, incespicando
sotto viadotti e attraverso pietraie.
Dopo il
percorso in auto si incontrano i primi presidi, esiste anche una parola
d'ordine, si vedono sui bordi delle strade sterrate le barricate,
che vengono silenziosamente costruite la sera e rimosse la mattina,
per non creare disturbo ai contadini che si occupano della coltivazione della
vite.
Così
arrivi in località Maddalena, alla Ramat, un piazzale dove sono
stati montati diversi tendoni, dove si mangia e beve ad ogni ora.
Lì il
clima è quello di sempre, quello del popolo No-tav, che rende tutto
accogliente, anche se fa freddo, anche se piove, anche se si ha paura che la
polizia carichi.
Sono
tanti, tantissime persone, che stanno lì appesi a una notizia, a un
bagliore rossastro che arriva dall'autostrada, che aspettano la polizia, che
sperano che prevalga il buon senso, che si decida che quella trivellazione non
si può e non si deve fare.
Poi
arriva la notte e ci si trasferisce più in basso dove è stato costruito il
presidietto in pietra, tanto integrato nel paesaggio da non riconoscerlo, e
allora ti accorgi che altre centinaia di persone sono lì che dormono nelle
tende, che le tende sono ovunque...In un clima degno delle migliori pagine
della Rowling, autrice di Harry Potter, inizia a piovere e le persone che non
hanno portato la tenda o hanno trovato la roulotte del regionale o il presidio
già pieni, chiedono ospitalità nelle tende degli altri, ed è un
susseguirsi di voci, bisbiglii che con il passare del tempo diventano solo
silenzio che viene saltuariamente interrotto dal passaggio dei camion in
autostrada.
E piove,
piove tutta la notte e i No-Tav diventano funghi , che pargono spore, che
diventeranno ifee e che riusciranno a passare il messaggio di un modello
di sviluppo sostenibile, dove la velocità di un treno merci non
avrà nessun valore.
La
mattina mi sveglio, un po' intorpidita vedo che i funghi erano un sogno, ma le
spore no , quelle sono sparse... e sarà difficile, per chiunque, impedire che,
posate sul terreno giusto, non mettano radici...
Viviana Ferrero