mercoledì 31 agosto 2011

NUOVO SITO PER LA VALLE CHE RESISTE


Siamo cresciuti molto ultimamente, tantissime le visite ed i link da e per La Valle che Resiste, tanto da doverci, nostro malgrado, spostare su un altro sito. 
Dunque da oggi siamo raggiungibili all'indirizzo:



Vi aspettiamo sulle nuove pagine, numerosi come sempre, e sempre più determinati nella Lotta!!!

...Sarà Dura!!! ...ma solo per loro!!!


La vendemmia si avvicina...


OGGI 31 AGOSTO ORE 18.00 NO TAV APPUNTAMENTO PRESIDIO CHIOMONTE...


martedì 30 agosto 2011

COMUNICATO UFFICIALE VIGILI DEL FUOCO!


Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile


Direttore Regionale per il Piemonte


Dott. Ing. Bruno NICOLELLA


Oggetto: impiego personale del C.N.VV.F. in Val di Susa – richiesta ritiro


Egregio Direttore,


Con il passare delle settimane e visti gli ultimi fatti accaduti in Val di Susa, facilmente reperibili attraverso i siti internet, si rafforza sempre di più in noi l’idea che il servizio che stiamo espletando esuli totalmente da quelli che sono i nostri compiti istituzionali.


Ci si interroga, infatti, su quale sia il vero motivo che ci porta a presenziare i luoghi della protesta dal momento che sfugge ai nostri occhi ove sia il soccorso tecnico urgente o la difesa civile.


Abbiamo già espresso, in un precedente incontro sindacale, la volontà di rafforzare il distaccamento di Susa, prossimo ai cantieri, con personale aggiuntivo, nel caso in cui si tema veramente che dalla protesta scaturiscano disordini capaci di alimentare incendi di una qualche natura.


Non siamo invece disposti a fornire un servizio di assistenza alle forze dell’ordine per mantenere l’ordine pubblico, cosa che non rientra per nulla nei nostri doveri e che riguarda esclusivamente i loro compiti.


Non intendiamo svendere la nostra professionalità e il sentimento di benevolenza della popolazione che più volte ci è stato manifestato, per dover intervenire in una vicenda che ci porta ad essere attori protagonisti pur senza volerlo.


Ci riteniamo in balia delle richieste della questura che pare oramai essere diventata la nostra prima dirigente.


Ribadiamo quindi di non voler continuare a svolgere compiti di ordine pubblico presso i cantieri della T.A.V. e le chiediamo che il personale appartenente al corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, operante in quei luoghi, venga immediatamente ritirato.


Distinti saluti.


F.to


FP CGIL VVF REGIONALE FED. GIANNI NIGRO


Reg. SICUREZZA CISL ANTONIO MAZZITELLI


Torino, 27 agosto 2011

lunedì 29 agosto 2011


DAL BLOG DI PAOLO FERRERO: Oggi sono stato in Valsusa con l’eurodeputato irlandese Paul Murphy del Gue che ringrazio sentitamente a nome di Rifondazione Comunista per l’impegno che sta dimostrando per seguire quanto sta accadendo in questo territorio dato che non abbiamo rappresentanti nell’europarlamento. Insieme abbiamo visitato i cantieri e Paul Murphy è rimasto molto colpito della militarizzazione del territorio che gli hanno fatto ricordare l’occupazione inglese dell’Irlanda del nord. Denunciamo pubblicamente inoltre che LPF ha impedito alla nostra delegazione nella quale era presente un eurodeputato che voleva vederci chiaro su quanto l’Europa sta finanziando di visitare la parte del proprio cantiere. Evidentemente qualcuno ha paura che si racconti in Europa che qui le cose non vanno come dicono i media di regime.

domenica 28 agosto 2011

Chiomonte, lacrimogeni nella notte

da notav.info

Continuano senza sosta le iniziative di disturbo al fortino delle forze dell’ordine in Val di Susa. Nella giornata di ieri, dopo una bella serata al presidio di Chiomonte e il concerto partecipatissimo di Marco Rovelli, gli attivisti No Tav hanno deciso di muoversi verso il cancello della centrale elettrica per la consueta “battitura” ai guard rail. Immediata è stata la reazione delle forze dell’ordine che, dapprima con gli idranti, hanno poi lanciato decine di lacrimogeni sulle persone attestate di fronte al cancello della centrale e sul ponte a ridosso del presidio.

Il lancio di lacromogeni ha provocato diversi feriti sia perchè inaspettato, sia perchè diversi sono stati quelli lanciati ad altezza uomo, quindi sulle persone in movimento e sulle macchine che provavano ad allontanarsi. E’ stata chiamata anche un’ambulanza per un ragazzo colpito da un lacrimogeno in testa, ma da subito le sue condizioni non sono apparse gravi e se l’è cavata con pochi punti di sutura.

In nottata c’è stato il fermo di un giovane ragazzo francese che con altri 4 stava percorrendo il sentiero che va dalla centrale alla baita in Clarea. Inseguito dalla polizia , non è riuscito a mettersi in salvo come i suoi amici, ma in mattinata è stato rilasciato.

La reazione delle forze dell’ordine conferma quella che è un po’ la sensazione diffusa in valle: azioni di disturbo quasi quotidiane, alle reti e al cancello, per tutto il mese di agosto, stanno mettendo in difficoltà i “tutori” della legge costretti a presidiare una zona ampia e difficilmente difendibile. L’umore degli attivisti No Tav è quindi alto e numerose sono le proposte in fase di elaborazione per il prossimo mese di mobilitazione.

A sarà dura, ma per loro!


venerdì 26 agosto 2011

Oggi via Avanà... Domani chi lo sà?

Ieri sera circa 300 No Tav sono riusciti ad aggirare i blocchi delle forze dell'ordine ed a rimettere i piedi su via Avanà, percorrendola per un lungo tratto in corteo, giungendo da più percorsi sulla montagna circostante e guadando la Dora. Probabilmente dietro l'odioso cancello della Centrale qualcuno si sta chiedendo cosa ci sta a fare...
Gli allargamenti del fortino implicano un minor controllo del territorio ed i frutti cominciano a vedersi e a sentirsi...
La battaglia contina ad essere tutta da giocare!!!

Ora e sempre No Tav!!!

giovedì 25 agosto 2011

Forum Tematico contro le grandi opere inutili




Forum Tematico contro le Grandi Opere Inutili
Venaus - Bussoleno, 26-30 agosto 2011
 
Programma
Venerdì 26 agosto – Presidio No TAV di Venaus
- 14:00 - 19:00 - Registrazione dei partecipanti 1
- 19:00 - Cena collettiva 2
- 21:00 - Saluto delle autorità e presentazione del Forum 3
- 21:30 - Il climatologo Luca Mercalli apre il Forum 4
- 22:00 - Serata musicale 5

Sabato 27 agosto – Liceo di Bussoleno – Presidio No TAV di Venaus
- 08:45 - Presentazione dei movimenti/associazioni partecipanti 6
- 12:30 - Pausa pranzo 7
- 14:45 - Interventi per il dibattito 8
- 19:00 - Cena libera 9
- 21:00 - 00:00 - Venaus, serata musicale 5

Domenica 28 agosto – Liceo di Bussoleno – Presidio No TAV di Venaus
- 08:45 - Interventi per il dibattito 10
- 12:30 - Pausa pranzo 7
- 15:00 - Assemblea finale 11
- 19:00 - Cena libera 9
- 21:00 - 00:00 - Venaus, serata musicale 5

Lunedì 29 agosto – Presidio No TAV di Venaus
- 09:00 - 16:00 - Venaus, Conosciamo la Valle Susa 12

Martedì 30 agosto – Presidio No TAV di Venaus
- Giornata a disposizione dei partecipanti per attività autogestite 13
 
Note informative
1. Tutti i partecipanti dovranno iscriversi alle attività del Forum a partire dalle ore 14:00 presso il Presidio No TAV di Venaus. Inoltre, l’iscrizione sarà possibile a Bussoleno sabato 27/8 e domenica 28/8 a partire dalle ore 8:00. All’atto dell’iscrizione ciascuno potrà – se lo desidera – contribuire alle spese del Forum con un’offerta libera.
2. Sarà servita, tra l’altro, la polenta, antico e tipico piatto a base di farina di mais.
3. Il Forum è patrocinato dal Comune di Venaus e di Bussoleno e dalla Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone.
4. con questo intervento: Grandi Opere Inutili e dannose degli anni Duemila: la Torino – Lione, un caso emblematico.
5. Nei prossimi giorni saranno comunicati i nomi dei gruppi musicali che interverranno.
6. Ogni movimento/associazione avrà 15’ per presentare la propria realtà anche con l’ausilio di immagini/video.
7. Pranzo a buffet presso La Credenza di Bussoleno.
8. Tre interventi di stimolo alla discussione, cadauno di 15’ seguito da 45’ di dibattito: Consumo di territorio di Domenico Finiguerra, I costi nascosti, analisi del ciclo di vita delle grandi opere di Sergio Ulgiati, Grandi opere e capitalismo post-fordista di Ivan Cicconi. E’ prevista una pausa “caffè”.
9. Cena libera, l’elenco dei ristoranti convenzionati sarà diffuso sul sito.
10. Tre interventi di stimolo alla discussione, cadauno di 15’ seguito da 45’ di dibattito: La scienza post-normale, processi di democratizzazione in una prospettiva di sostenibilità e di equità di Elena Camino, Destino della tecnica, destino del capitale di Gianni Vattimo, Forme di lotta popolare, democrazia e costituzione di Alessandra Algostino. E’ prevista una pausa “caffè”.
11. Dibattito finale “Grandi Opere Inutili: introduciamo una nuova categoria nelle lotte e nel dibattito politico sociale a livello internazionale”. Gli interventi nell’assemblea finale valuteranno i lavori, presenteranno proposte di azioni coordinate, la data e il luogo del Forum 2012.
12. Sono previsti due programmi di visita: un’escursione culturale e un trekking naturalistico. I programmi dettagliati seguiranno.
13. Gli organizzatori del Forum sono a disposizione per collaborare alla migliore riuscita di queste attività.

Arrestato attivista No Tav. Giorgio libero!!!


Ieri centinaia di attivisti No Tav si sono dati appuntamento in Clarea, con l’obiettivo di disturbare l’allargamento delle recinzioni che, secondo il progetto della lobby affaristica della Tav, dovrebbe ospitare il futuro cantiere per la costruzione del tunnel geognostico. Dopo ore di mobilitazione ed iniziative, leggiamo dall’edizione on line della Stampa con firma il pennivendolo Massimo Numa che un ragazzo romano, Giorgio, è stato fermato. Dopo ore di ricerca scopriamo che è stato portato in questura a Torino e da li trasferito al carcere delle Vallette in attesa di essere processato per direttissima. Qui di seguito il comunicato scritto dal Centro Sociale Askatasuna e dal Comitato di Lotta di Popolare di Bussoleno, immediatamente sottoscritto anche dal Circolo di Rifondazione Comunista di Bussoleno:
Giorgio libero!
Apprendiamo stamane che Giorgio, giovane ragazzo appartenente al Centro Sociale Acrobax di Roma, si trova al carcere delle Vallette con una serie di accuse  legate alla giornata di lotta che ieri, mercoledì 24/08, ha visto centinaia di attivisti No Tav impegnati a disturbare l’allargamento delle recinzioni in località Clarea. Con gli elementi che abbiamo raccolto in questo ore possiamo affermare con assoluta certezza che ci troviamo di fronte ad una ricostruzione davvero poco chiara e convincente da parte delle forze dell’ordine e della Digos di Torino, ovviamente da subito ripresa dai “giornalisti” copia.veline della questura. Dai giornali emerge infatti che Giorgio sia stato fermato durante le cariche effettuate della polizia per bloccare l’iniziativa degli attivisti No Tav di taglio delle reti poste a protezione del fortino. Nessuno degli attivisti No Tav però ha visto il fermo di Giorgio, neanche chi si trovava alle reti per le azioni di disturbo e questo ci porta a pensare che ci troviamo di fronte ad un’altra ricostruzione parziale e fittizia creata ad hoc dalla Questura per criminalizzare il movimento e i suoi attivisti. Pare altresì assurdo che, una volta in stato di fermo, per molte sia stato pressoché impossibile avere notizie su di lui e la sua salute. Od ora non siamo a conoscenza del suo  stato di salute e soprattutto di quale sia il suo racconto rispetto a ciò che realmente è accaduto. Probabilmente, nel giro di poche ore, sarà processato per direttissima. Nell’attesa e nella speranza che lo si possa al più presto riabbracciare, gli esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
Ora e sempre No Tav

Csoa Askatasuna e Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno
Circolo di Rifondazione Comunista di Bussoleno

Il nulla di Esposito...(piccolo e nero...come Calimero!)


Sant'Ambrogio - Ieri sera alla festa di Liberazione, nonostante la lunga giornata di disturbo al "fortino" della Maddalena iniziata già dal primo mattino, molti No Tav hanno voluto vedere in faccia uno dei mandanti politici degli abusi di stato che si stanno consumando nel vallone del Clarea. Difficile mantenere i nervi saldi, quando di fronte si ha un parlamentare untrasostenitore del progetto AV, del quale conosce poco e che enche sta sera ha dimostrato di basare la sua propaganda su semplici slogan privi di fondamento. Ci hanno pensato gli altri relatori (Sandro Plano, Dario Fracchia, Renato Patrito e Pierluigi Richetto) a "seppellirlo", rendendo RIDICOLO il suo tentativo di dimostrarsi pronto al confronto sul tema delle infrastrutture. Ovviamente la contestazione da parte del pubblico è stata inevitabile... Per la cronaca ad accompagnarlo c'erano una decina di agenti della polizia in borghese ed in divisa, oltre a 4 o 5 guardie del corpo.

guarda il video:



mercoledì 24 agosto 2011

Camminata dal Presidio della Centrale, Giovedì 25, ore 18.30


Per domani, Giovedì 25 agosto, è prevista una camminata dal Presidio della Centrale, soprannominato 'Garavella'. Il ritrovo è alle 18.30, con scarpe adatte alla camminata in montagna

ALLARME CLAREA - Segui la diretta!!!


Guarda il video-riepilogo della giornata...


ore 19,13 - La attivista Minnie, fermata stamattina dalla polizia è stata liberata alcuni istanti fa. Dopo essere stata fermata, Minnie, è stata trasportata presso il commissariato di Polizia di Bardonecchia e trattenuta per tutta la giornata. Ora è libera ed è tra noi!!!
ore 18,15 - E' giunta solo ora la notizia che intorno alle 15, alcuni attivisti sono riusciti nell'intento di abbattere diversi metri di recinzione. In questa fase la polizia ha risposto con un nutrito lancio di lacrimogeni e secondo la testimonianza dei presenti anche con l'ausilio di pietre. Purtroppo a causa dei momenti convulsi, è mancata l'informazione in tempo reale. Ricordiamo l'assemblea di stasera prevista per le 19.00 presso la baita Clarea.

ore  16.01 - In questo momento la situazione è stabile e la recinzione è stata chiusa. La No Tav che era salita sul braccio dell'escavatore e ridiscesa incolume, ma non abbiamo ancora notizie della attivista in stato di fermo catturata in mattinata. Ad ora lungo le reti vi sono diversi capannelli di No Tav che controllano la situazione. Ricordiamo a tutti l'assemblea di stasera presso la baita Clarea, prevista per le ore 19.00.

ore  15.01 – E’ notizia di pochi minuti fà, una attivista, eludendo la sorveglianza della polizia è riuscita ad inerpicarsi sul braccio dell’escavatore che posiziona le reti, di fatto bloccando le operazioni degli operai. Polizia sempre più nervosa. rinnoviamo l’appello a salire in clarea.

ore  14.33  - Continua serrato il confronto con le forze di polizia che continuano, scudi e manganello in mano, a cercare di spingere ed allontanre i manifestanti. Fortunatamente il numero dei No Tav presenti è aumentato, ma continuiamo a sollecitare tutti quelli che possono a raggiungere la baita Clarea, portantosi anche acqua e cibo. Intanto al momento la ragazza fermata stamattina ed accompagnata all'interno del fortino, non è ancora stata rilasciata, nonostante le promesse dei dirigenti.
ore 13.27  - Una trentina di manifestanti che si trova all'interno della recinzione in costruzione, sono stati bloccati ed ora sono circondati e controllati a vista dalle forze dell'ordine, alcuni attivisti sono stati presi di peso ed allontanati. E' più che mai indispensabile la presenza di tutti/e alla baita Clarea. Chi riesce salga immediatamente. 
ore 13.20 - Situazione per il momento stabile. E' confermata l'Assemblea di stasera presso la baita Clarea alle ore 19.00. Al momento risultano presenti almeno 250 attivisti. Chi riesce salga a dare man forte ai resistenti.

ore 12.10 - ANCORA LACRIMOGENI la pressione dei No Tav ora si sposta lungo tutto il perimetro delle reti e la polizia ha iniziato un importante lancio di lacrimogeni.
ore  12.01 - I No Tav hanno aggirato le reti e ora sono a ridosso del fortino e a pochi metri dalla ruspa. La polizia che si è spostata con la guardia di finanza continua il fronteggiamento. Sui social network é partita la proposta per chi non può salire in valle di recarsi in Piazza Castello per presidiare davanti alla regione contro quanto sta accadendo in valle.
ore 11.21 - Situazione positiva in Clarea , l'intervento di molti oppositori, ha momentaneamente fermato i lavori, gli operai non stanno lavorando, alcuni esponenti del movimento controllano se siano stai violati i terreni proprietà dei No Tav. Chi può continui a passare dal Clarea nel corso della giornata, per questa sera ore 18-18,30 Assemblea sempre in Clarea .
ore 11.10 - I No Tav sono arrivati alle reti aggiunte questa mattina. La polizia le difende stando fuori dal perimetro e fronteggiando con gli scudi chi si avvicina.
ore 10.45 - In Clarea é in corso una piccola assemblea per fare il punto. Circa una mezzoretta fa é stata fermata una ragazza che cercava di salire su una ruspa. Pare sia ancora in stato di fermo.  
ore 10.30 - Il corteo partito da Giagione è arrivato ora alla baita Clarea superando senza problemi il blocco della polizia posto sotto il cavalcavia dell’autostrada A32
ore 10.20 - Un corteo di circa un centinaio di persone é partito dal campo sportivo di Giaglione da circa 10 minuti per andare alla baita di Clarea. I numeri sono in crescita. La recinzione del cantiere pare sia stata allargata di circa 50/60 metri, coloro che si erano avcicinati sono stati gasati. In questo momento la situazione alle reti pare essere tranquilla, le strade per ora sono tutte libere, quindi l’invito rimante quello di recarsi immediatamente in val clarea!!!
ore 09.50 -  il corteo da Giaglione è partito e sta raggiungendo la baita clarea per dare aiuto e sostegno ai presidianti impegnati.
ore 08.40 - Le forze del disordine e gli operai del non cantiere stanno tentando di allargare la recinzione in prossimità delle vasche appena sotto l'area archeologica, sotto e oltre il viadotto lato Clarea. E' importante salire a Chiomonte e dare supporto a chi resiste da stamani presto. le forze del disordina hanno già lanciato i lacrimogeni e stanno tentando di respingere ed allontanare  i resistenti. Per tutti/e l'appuntamento è previsto per le ore 09.30 al campo sportivo di Giaglione per dare supporto!!! ...fermarlo è possibile, fermarlo tocca a noi!!! ...ADESSO!!!

venerdì 19 agosto 2011

No Tav chiama Italia, Roma risponde!!!




[Guarda il video] Orrori dello Stato - 17.08.2011



Informare a Torino…ancora No Tav!


da Notav.info 
 

Altra giornata di mobilitazione torinese per i No Tav che nel tardo pomeriggio si sono nuovamente dati appuntamento, dopo la giornata di ieri, in Piazza Castello .
Quest’oggi con un pannello informativo mobile sono stati creati diversi “punti no tav” nel centro città: Piazza Castello, Via Garibaldi, incursione a La Stampa di Via Roma e, per concludere, blocco di Via Roma per circa una ventina di minuti.
Il tutto è stato fatto con la volontà di informare i cittadini torinesi delle violenze perpetuate dalle forze dell’ordine in valle oltre, ovviamente, di sensibilizzare sulle ragioni dell’opposizione alla grande ed inutile opera dell’alta velocità.
Non sono mancati momenti di tensione con le forze dell’ordine, in particolare con la digos di Torino che non ha mancato l’occasione per minacciare  e seguire con i reparti mobili in assetto antisommossa gli attivisti in giro per le vie del centro.
Domani è rinnovato l’appuntamento in Piazza Castello e molti altri sono in fase di elaborazione…

mercoledì 17 agosto 2011

[Guarda il video] - Sgombero del presidio dei digiunanti - 16.08.2011


Ecco il video dello sgombero del presidio dei digiunati avvenuto ieri mattina in prossimità del cancello sotto il viadotto autostradale...



Gelato ad Avigliana, stasera ore 20.00


Intorno alle 20 appuntamento ad Avigliana a prendere un gelato da Maritano, ottima gelateria a Km. 0 e No Tav convinti. La gelateria è contigua alla stazione, dal lato di c.so Laghi dove è stata allestita l'isola pedonale (P.zza de andrè). Nauralmente all'iniziativa sono invitati tutti, bambini compresi che di gelato vanno ghiotti e possono poi giocare tranquillamente sull'isola pedonale.

Importanti puntualità ed aste di bandiere

martedì 16 agosto 2011

ALLARME recinzione lato Clarea!!!

Ore 02.27 - Al momento la situazione si è stabilizzata. Dopo la lunga giornata di resistenza di oggi la polizia, molto nervosa, ha cercato di mantenere lontani i presidianti dalle recinzioni sparando una cinquantina di lacrimogeni anche in direzione della baita Clarea, intimando a chi era in prossimità delle reti di andare via. la presenza di polizia anche presso la galleria di giaglione ha fatto temere un operazione di sgombero che di fatto però non c'è stata. Ora c'è gente alla baita e gli accessi sono liberi. E' accessibile anche la strada da e per Giaglione.


Ore 01,15 - Le forze dell'ordine hanno iniziato l'attacco, al Presidio Clarea è iniziata la pioggia di lacrimogeni, i soldatini di piombo sono fuori dalle reti, l'autostrada è chiusa, hanno chiuso l'accesso anche dal sentiero da Giaglione, per ora si può raggiungere la baita dal sentiero che parte dalla Ramat! 



Ore 22,50 - Circa 300 manifestanti No tav, dopo un’intensa giornata di presidio e azioni  alla recinzione lato Clarea, stanno ora occupando l’autostrada A32 proprio sopra la zona del fortino delle forze dell’ordine.  La situazione per ora non è tesa. Parallelamente continua la presenza dei manifestanti sia nella zona del campeggio, sia alle recinzioni lato Clarea.
Questa è la valle che resiste. A sarà dura!!!


Ore 19,30 - Approfittando di un momento di distrazione delle forze dell'ordine, un altro attivista No Tav è riuscito a salire sul braccio dell'escavatore che si accingeva a scavare le buche per la posa dei pali della recinzione. La situazione rimane tesa e il popolo No Tav continua ad affluire nei prati del non cantiere.
Seguiranno aggiornamenti... 



Ore 19,15 - Da circa un'ora l'avanzamento dei mezzi per allargare le reti si è fermato. Anche a causa della rottura di una ruspa. Al momento non sono state poste recinzioni. Le forze dell'ordine e un paio di escavatori sostano all'altezza del viadotto. La situazione al momento è di stallo. Alcuni manifestanti stanno riempiendo con le pale i buchi fatti dalle ruspe.

Ore 16,12 - I due attivisti sono scesi dalla ruspa e gli altri ragazzi presi sono stati liberati. Il presidio continua..


Ore 16,04 - E' indetto per stasera alle ore 18,00 un concentramento presso la Baita Clarea al fine di circondare l'escavatore e preservare le piante piantate dal Movimento. Si raccomanda un abbigliamento adeguato e di portarsi la cena al sacco. Fermali è possibile, fermarli tocca a noi!!!

Ore 14,30 -  due no tav si sono aggrappati e sono tutt’ora appesi al braccio dell’escavatrice meccanica della ditta che dovrebbe eseguire i lavori. Le forze dell’ordine hanno circondato il mezzo e ora si sta avvicinando l’idrante della polizia.






Ore 11,15 - Le forse dell'ordine sono uscite dal cancello, hanno spinto e spostato di forza Guido, che stava portando avanti il suo sciopero della fame, e adesso stanno cercando di allontanare la gente. Lo scopo dell'operazione è quella di crearsi lo spazio per provare ad allargare le recinzioni di un altro po'.
Chi può raggiunga i presidianti per dare loro sostegno!!!


...sarà dura!!!

Domani, 16 agosto tutti alla BAITA CLAREA dalle 5.30 del mattino!!!



Martedi 16 agosto tutti alla BAITA CLAREA dalle 5.30 del mattino.. Le forze dell’ordine vogliono aprire il cancello, in cui sono incatenati i compagni che stanno digiunando, per procedere all’allargamento del fortino. Per la questura l’ultimatum è chiaro, da martedi mattina il cancello si dovrà aprire e i digiunanti dovranno spostarsi.
Siamo tutt* determinati a resitere allo sgombero.
Tutti  i no tav che possono sostenerli sono invitati a recarsi fin dalle prime luci dell’alba (almeno dalle ore 5.30) alla baita (lato Giaglione). 

SOSTENIAMOLI!

a sara dura!

lunedì 15 agosto 2011

Comunicato Stampa del 15.08.2011


Movimento NO TAV

Comunicato Stampa
dalla valle che resiste e non si arrende, 15 agosto 2011

FUOCO “AMICO”
Chi compie atti di questo tipo deve essere chiamato con il proprio nome: criminali

Il movimento NO TAV respinge sdegnato l'accostamento che il Sindaco di Chiomonte, sig. Pinard fa tra il tentativo di incendio del portone della sua ditta in Chiomonte e i NO TAV. Accostamento ripreso e rilanciato dalle testate giornalistiche e dalle agenzie di stampa. Queste notizie sono “fuoco amico” di chi criminalizza il movimento No TAV.
Il Movimento NO TAV ricorda che è stato vittima di ben tre attacchi incendiari al presidio di Bruzolo e della distruzione a seguito di un incendio del presidio di Borgone.
Da ormai un anno e mezzo aspettiamo che la magistratura di Torino faccia luce sugli autori degli attentati incendiari che, per dirla con il sig. Pinard, "Chi compie atti di questo tipo deve essere chiamato con il proprio nome: sono criminali terroristi" solo che finora noi ne siamo stati le vittime.
Diffidiamo sia il sig. Numa sia i suoi colleghi dal continuare ad accostare i NO TAV agli attentati incendiari avvenuti in questi ultimi tempi: se hanno denunce precise le facciano in Procura della Repubblica, in caso contrario evitino di fare illazioni gratuite e diffamanti.

 “né qui né altrove”

Vieni nella Valle che Resiste!!!


Dalle Vacanze ai ... viaggi di nozze No Tav

Mentre le case dei NO TAV (valsusini, ma non solo!) in questi giorni di vacanza si aprivano per accogliere amici, gruppi, famiglie, coppie e solitari viaggiatori provenienti dalle più diverse parti d'Italia ... e d'Europa (Genova, Cesenatico, Pordenone, Roma, Mestre, Trieste, Cesena, Saronno, Sondrio, Piacenza, Fano, Pisa, Camogli, Ancona, Reggio Emilia, Milano, Bari, Gorgonzola, Mantova, e Friburgo (!) ... ) Massimo e Floriana, giovanissimi sposi, sono partiti da Pontedera con un camper per il loro viaggio di nozze ... nella Valle che Resiste!

Un augurio a loro di un buon lungo cammino, fatto di amore e r-esistenza.
A Sarà Dura!

domenica 14 agosto 2011

L'ANPI Nazionale sulle misure del Governo riguardanti il 25 aprile e altre feste nazionali

"Da quanto si apprende dai giornali, tra i provvedimenti che il Governo si accinge ad adottare - in relazione all'aggravarsi della crisi - ci sarebbe quello dell'accorpamento di alcune feste "non concordatarie" nella domenica più vicina oppure al lunedì. Ancora una volta saremmo di fronte ad una misura che molti considerano di scarsissima efficacia e poco corrispondente all'equità e alla ragionevolezza, sempre necessarie quando si richiedono sacrifici. Un provvedimento che, guarda caso, riguarderebbe le uniche festività laiche sopravvissute (25 aprile, 1 maggio, 2 giugno), dotate di grande significato storico e di notevolissima valenza politica e sociale.

L'ANPI, portatrice e sostenitrice dei valori che quelle festività rappresentano, non può che manifestare la propria, vivissima preoccupazione e chiedere con forza un ripensamento che escluda misure di questo genere, prevedendone altre che siano fornite di sicura e pacifica efficacia, non contrastino con valori storico-politici da tempo consolidati e soprattutto corrispondano a criteri di equità politica e sociale".

IL COMITATO NAZIONALE ANPI

14 agosto 2011

Fuochi di passione, scintille di resistenza


Vigilia di Ferragosto, Val Susa, quella che caparbiamente un popolo variegato , multicomposito come quello dei No Tav, vuol far ritornare ad essere Libera repubblica della Maddalena, affinché il volere di una comunità possa essere rispettato nel suo diritto all'autodeterminazione e alla salute, all'ambiente già seriamente provato da infrastrutture più o meno utili venga risparmiato lo stupro di un tunnel per trasportare  nonsisacosa... nonsisaquando ... da un capo all'altro dell'Europa, facendola "forse" arrivare un'ora prima.
E' notte si parte, qualcuno a Ramat, qualcuno si inerpica sul sentiero che costeggia lo sbarramento di griglie e filo spinato imposto a difesa del "fortino" della centrale di Chiomonte, conducendo fino alla Baita della Clarea, altri rimarranno al campeggio e di fronte al cancello principale della Centrale idroelettrica.
E' una notte chiara , illuminata da una perfetta luna piena. si cammina tranquilli, senza paura: siamo in casa nostra, esercitiamo il nostro diritto di cittadini a muoverci sul territorio, manifesteremo pacificamente le nostre opinioni, com'è nel nostro stile: tenaci, risoluti, dalla parte giusta!
Gruppi variegati, come spesso succede si arranca  per un bel po' di fianco a chi non si conosce, certi di voler proseguire nella stessa direzione, voglia di arrivare a bloccare questo progetto simbolo dell'ottusità "bypartisan" dei "Poteri", perchè manifestare contro l'alta velocità significa anche contribuire a combattere tutte le altre opere inutili e dannose. Ecco perchè qui ci sono Valsusini e siciliani, ed Astigiani, e spagnoli, e francesi e svizzeri.... macchè professionisti del dissenso: è il popolo che vuole costruire una società più pulita, ecologica, onesta, solidale.
A poco a poco si comincia a scambiare qualche parola, sei della Valle? come ti chiami? e poi eri presente allo sgombero ed il ... e giù le date e le confidenze: ho avuto paura sai? 
A me non fanno paura, solo rabbia, e pensa che gli paghiamo anche lo stipendio... come fanno a non esprimere un'opinione di dissenso?
Pensa un giorno un tenente dei carabinieri mi ha detto : Io sono prima carabiniere e poi cittadino...
Arriviamo a destinazione, si preparano i fuochi: alla Maddalena incontriamo Guido e i digiunanti. Si privano del cibo per dimostrare quanta fame di vera giustizia e di democrazia questa situazione stia provocando, quanta risolutezza ci sia in questo movimento.
Alle 22,30 in punto si da il via alle danze: le "masche" no Tav iniziano con i loro balli e rituali  per riportare la pace e l'aura di incontaminata magia nell'area della maddalena, luogo di sepoltura della "regina " del villaggio Neolitico.
Durante gli attimi concitati dei momenti dello sgombero e il 3 luglio, qualche tecnico o agente ha "maldestramente" guidato i cingoli di un caterpillar proprio sulle tombe che riposavano da cinquemila anni, uno scempio irrimediabile, tuttora negato dalle forze dell'ordine.
Davanti al cancello del fortino e sui tornanti che  da lì portano a Chiomonte inizia una grandissima battitura, un ritmo ora allegro ora grave ma incessante e perfettamente accordato. Le fiamme di due grandi fuochi danzano e rischiarano le facce terree ed impassibili dei Carabinieri schierati sulla porta del cantiere.... che non c'è!
Ramat è il "nido d'aquila" il punto da cui si domina l'intero "spettacolo". Da lassù  il gran dispiegamento di uomini e mezzi militari, circondati da montagne, rischiarati da una luna piena enorme, li riporta a quello che sono , macchinine e soldatini, omuncoli , pedoni di una partita che si gioca molto lontano.
Quello che impressiona  è la colonna sonora... centinaia e centinaia di  persone, molto diverse, che nel ritmo della battitura , incessante, trovano un accordo, come un'orchestra, mai aggressiva... ma potene.
Intorno: i grilli...
Ma questo non è uno spettacolo per i soldatini schierati: è una festa per noi per Chiomonte per Ramat per tutte le frazioni ... ed allora si fa festa...
Le danze e la musica si scatenano, partono i fuochi d'artificio (tutti legalmente acquistati e detenuti , non bombe carta , capito signor Numa? se vuole le mandiamo la fotocopia degli scontrini). Il cielo si colora  esplode con fischi fiori di luce scintille che si diffndono in ogni direzione. Allora accade qualcosa di meraviglioso, scendono in piazza anziani famiglie , bambini a Ramat a Chiomonte, qualcuno chiede, altri sapevano.
Una anziana signora con gli occhi lucidi tira fuori dalle tasche le "candeline romane" che aveva preparato e le distribuisce ai presenti chiedendo al nipote di accenderle , la piazzetta  brilla per qualche attimo, mostrando il grande profondo radicamento di questa opposizione, la sua forza.
Alla maddalena il fuoco è altissimo, i veicolidelle forze dell'ordine percorrono affannosamente la corsia che da  mesi hanno sottratto al traffico per presidiare lo scempio del cantiere che no c'è... Nessun pericolo, il fuoco , seppur gigantesco , è tenuto a bada , l'area è stata ripulita da giorni, tenuta costantemente bagnata, i fuochi d'artificio raggiungono e superano il cavalcavia. Per alcune macchine di passaggio sarà stato un vero e proprio benvenuto da vip.... 
Questa esperienza così coinvolgente, pacifica e forte è durata un paio d'ore poi via , tutti al campeggio di Chiomonte dove (proprio come nel villaggio dei galli di Asterix) i festeggiamenti e l'atmosfera euforica sono durati quasi fino a mattino...
Sempre sotto gli occhi vigili (e credo un po' invidiosi) di quelli dietro alle sbarre!
Tanta allegria, tanto coinvolgimento, na grande prova di organizzazione e di unità del popolo no tav, nessun principio di incendio, tutti i rifiuti sono stati riportati al campeggio ed accuratamente selezionati prima di buttarli, nessun ferito. (al massimo qualcuno al di là delle sbarre avrà avuto un po' di itterizia, se farà il bravo gli passiamo un po di Malox)
Ma tutto questo non fa notizia: sui media , nessun accenno.
Ma da forza!

Giampiero Monaca

sabato 13 agosto 2011

La dis-informazione quotidiana di Massimo Numa

da notav.info

Anche oggi, come ormai da 2 anni a questa parte, la redazione della Stampa coinvolge il pennivendolo Numa nella campagna di informazione sul Movimento No Tav e sui suoi componenti : poco importa se tale coinvolgimento è costato anche in termini di patteggiamenti e querele, il Numa Romanzo rende affascinante e inquietante (a seconda delle parti in causa) tutto ciò che è il Movimento : dalla brillantezza (?) delle azioni di polizia, ai precedenti legali delle persone nel Movimento, dimenticandosi volutamente di ‘indagare’ sulla ditta Italcoge (e il sicuro fallimento a cui essa sarebbe arrivata), sui pestaggi della polizia nel cantiere, e sui feriti del corteo del 3 luglio (in fondo per giorni un ragazzo di 19 anni era in ospedale, ma è più facile alzare la cornetta e inventarsi delle filastrocche montate ad arte).

Ed anche oggi la filastrocca è arrivata : da una discussione animata, passa all’ aggressione, schiaffi, pugni e chissà quanto ancora; dalla possibile battitura impedita a colpi di gas urticante ed idranti lascia spazio a sassaiole fino alle 6 del mattino , dallo sparo di lacrimogeni che feriscono lievemente 2 persone alla fine nel “mito” Turi.

Quanta fantasia,quanta creatività sprecata in un giornale che dovrebbe raccontare i fatti, e non la saga dei romanzi Fantasy de ‘Il Diario del Vampiro’, e ce ne sono molte di cose da raccontare in questi 22 anni di lotta, non il semplice gossip da cronaca nera.

venerdì 12 agosto 2011

C'era una volta Chiomonte, vero Pinard ?

Ecco com'è cambiata Chiomonte in pochi mesi. Il sindaco Pinard aveva promesso le dimissioni in caso di militarizzazione del territorio chiomontino...ebbene?

La Notte dei Fuochi



giovedì 11 agosto 2011

Prossimi appuntamenti Presidio di Chiomonte e Val di Susa


  • GIOVEDì 11 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : “Eserciti nelle strade” presentazione e discussione sul rapporto Nato Urban Operations 2020 a cura di nonostantemilano.
  • VENERDì 12 ore 21.00 Presidio di Chiomonte :“Kurdistan il paese che non c è” dalle 18 banchetti informativi, prodotti locali e proiezioni video. Dibattito con la delegazione italiana appena tornata dal Kurdistan.
  • SABATO 13 dalle 21.00 Susa presenza alla Notte Bianca Tricolore con banchetto No Tav e proiezioni del 3 luglio.
  • SABATO 13 Presidio di Chiomonte : NOTTE DEI FUOCHI al presidio/campeggio della centrale di Chiomonte per la difesa del territorio dalle 21.30 in poi. Cerimonia del guerriero, sabba delle streghe, giochi pirotecnici e a seguire musiche e balli fino a notte
  • DOMENICA 14 ore 21.30 Presidio di Chiomonte : “Teatro dei romani” ;
    ore 22.45 rock acustico Paolo Patanè
  • LUNEDì 15 ore 11.00 Baita Clarea : Grigliata di ferragosto
  • MARTEDì 16 ore 21.00 Presidio di Chiomonte :Proiezione e dibattito sulla non violenza
  • MERCOLEDì 17 ore 15.00 Presidio di Chiomonte : laboratorio tecnico di resistenza non violenta tenuto da alcuni attivisti dei Paesi Baschi
  • GIOVEDì 18 ore 15.00 Presidio di Chiomonte : prosegue il laboratorio dei Baschi ;
    ore 21.00 conferenza sulla militarizzazione e la gestione delle emergenze
    "POST-TERREMOTO ALL’AQUILA E GESTIONE DEI RIFIUTI IN CAMPANIA"
  • VENERDì 19 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : Incontro con i no tav baschi. Confronto tra la lotta contro l’alta velocità in Italia e nei Baschi con G. Giacopuzzi
  • SABATO 20 ore 21.30 Presidio di Chiomonte : concerto con GIULIA TRIPOTI
  • DOMENICA 21 ore 15.00 Presidio di Chiomonte : corso di arrampicata e free climbing per bambini sopra i sei anni e ragazzi ;
    ore 17 scambio di saperi e consigli pratici sull’uso delle erbe ;
    ore 21.30 cineforum “I RECUPERANTI”
  • LUNEDì 22 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : “sfruttamento ad alta velocità” filmato e discussione sulla Palestina
  • MARTEDì 23 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : proiezione e dibattito sulla non violenza
  • MERCOLEDì 24 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : CANTI POPOLARI DI LOTTA, brani inediti e non sulla lotta in Val Susa
  • GIOVEDì 25 ore 21.00 Presidio di Chiomonte : presentazione dell’opuscolo su finmeccanica, la produzioni delle armi in Italia a cura di “rompere le righe”, Rovereto.
  • DOMENICA 28 ore 17.00 Presidio di Chiomonte : Corso di arrampicata ;
    ore 21.00 cineforum ”Illegal” , film sui cie (centri di identificazione ed espulsione)

Vi aspettiamo in tanti !

Scherzo riuscito !

da notav.info

Il Movimento No Tav questa sera si è dato appuntamento alle 20 alla stazione di Condove. La Questura di Torino, preoccupatissima ha mobilitato un grosso numero di agenti nelle stazioni di Condove ed Avigliana, pensando ad un ennesimo blocco ferroviario. In realtà si è atteso l’arrivo della militante Titti, pendolare tra la Valle e Torino, che oggi compie gli anni. Al suo arrivo applausi e sventolio bandiere No Tav, tra l’incredulità di Digos e giornalisti. Dopo di che ci si è salutati con chi andava a prendere un gelato e chi saliva in montagna per vedere le stelle, come la tradizione vuole per la notte di San Lorenzo.

Oltre allo scherzo riuscito, la beffa : il Treno Parigi-Milano è transitato a Condove comunque con oltre un’ora di ritardo. Alla prossima…


mercoledì 10 agosto 2011

Notte di S.Lorenzo NO TAV


QUESTA SERA ORE 20 (PUNTALI) TUTTI A CONDOVE PIAZZA DELLA STAZIONE PER LA NOTTE DI SAN LORENZO NO TAV PARTECIPIAMO CON BANDIERE E ASTE.

PASSAGGIO DA ITALCOGE A MARTINA. (?)

(ANSA) - CHIOMONTE (TORINO), 9 AGO - Un debito erariale compreso tra i 4 e i 5 milioni di euro e il mancato pagamento di rate a Equitalia per saldarlo e' alla base della sentenza di fallimento della ditta Italcoge di Susa (Torino). Lo si e' appreso dal leader del movimento No-Tav, Alberto Perino, che a Chiomonte ha letto le motivazioni della sentenza.

Il documento dice anche che il tentativo di fare inglobare la Italcoge da una societa' immobiliare della famiglia Lazzaro e' stato respinto in quanto la prima aveva un capitale sociale di un milione di euro mentre la seconda di solo 20 mila. (ANSA).

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Oggi, di buon mattino, presidio davanti alla Martina di Susa, ditta già associata con l’Italcoge per le recinzioni TAV alla Maddalena e che, dopo il fallimento dell’Italcoge, ne avrebbe rilevato lavori e operai.

Ci aspettavamo una entrata di personale, un’uscita di mezzi o almeno qualche segno di vita, invece abbiamo trovato cancelli sbarrati, piazzali deserti, un silenzio irreale, rotto solo dal calpestio nervoso delle solite “forze dell’ordine” che ormai compaiono ovunque spunti una bandiera NO TAV. Ci siamo allora spostati alla vecchia sede della ditta, dove dovrebbero ancora funzionare gli uffici: altro silenzio, inferriate arrugginite, erba che si insinua tra l’asfalto dei cortili. A un certo punto si apre un cancello automatico per fare entrare una grossa auto, gli occupanti hanno profili duri, fisionomie da quardiaspalle; la segue un’altra auto piuttosto scassata, un solo occupante con l’aria del povero diavolo, da schiavo alla catena; il tutto è come risucchiato nel nulla.

Sembra di trovarsi nel cuore di quei romanzi gotici, dove, a depistare i cavalieri senza macchia e senza paura, sorgono castelli di fumo, illusorie mostruose apparenze. Italcoge, Martina, imprenditori locali SI’ TAV, sindacalisti arruolati per far divampare le guerre tra poveri millantando lavoro, sporco pericoloso lavoro, lavoro che non c’è: comparse da usare e gettare, quando il teatrino sarà finito e il partito trasversale degli affari passerà direttamente all’incasso, senza più bisogno di prestanomi.

E gli operai? Sono ancora convinti che il TAV porti lavoro e che i loro nemici siano gli oppositori al TAV, oppure hanno capito che alla lobby del TAV, per intascare il malloppo, non serve più l’alibi del loro misero salario?

Mentre soppeso il deserto, ripenso al 27 giugno, alle figure in caschetto e tuta arancione che, sotto la protezione dei robot in assetto antisommozza, si affacciavano dalla galleria autostradale o guidavano le ruspe contro le nostre barricate. Mai dimenticherò la fisionomia impassibile di colui che guidava la ruspa-cesoia, la precisione chirurgica con cui faceva volteggiare la cesoia a un palmo dai nostri volti, tranciava sotto i nostri piedi le reti della barricata Stalingrado, asportava i tronchi come se fossero fuscelli.

A quanti di costoro è già arrivata la lettera di licenziamento? Quanti sono ancora presenti nel fortino a srotolare kilometri di filo spinato, rattoppare le reti e rimettere in piedi i cancelli contro cui si misura la giusta rabbia popolare?

Il vento che per tutto il giorno ha spazzato la Valle, reso più azzurro il cielo e più netti i contorni delle montagne, ora che è notte porta profumi di prati e luccichìo di stelle.

Così il vento della nostra lotta possa disperdere le menzogne del potere e portare alla Valle e al mondo libertà, uguaglianza, bellezza.

Nicoletta - Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno

lunedì 8 agosto 2011

Sandro Plano convoca per domani 9 agosto la giunta di Comunità Montana dentro al Fortino



Sandro Plano, presidente della comunità montana valli di susa e sangone ha convocato per domani pomeriggio, martedì 9 agosto, una giunta di comunità montana a Chiomonte, al sito della Maddalena, dentro le reti del fortino della polizia. I temi all’ordine del giorno sono la procedura di sequestro attuata dal sequestro dei terreni della comunità montana (vigneti e cooperativa vinicola) e soprattutto la stima dei danni, ingenti, fin qui provocati dal piazzamento del fortino. Inoltre verrà valutata le condizioni in cui lavorano  i proprietari dei terreni e dei vigneti, i check point e le perquisizioni che devono subire ogni qual volta accedono al sito.



Lunedì 8 Agosto - Stefano Milanesi


Il punto della sistuazione al Fortino del cantiere che non c'è. Ci racconta Stefano...



Uff...che noia il cantiere che non c'è


Mentre Nicola, Stefano e Turi continuano il loro digiuno , mettendo in serio pericolo la propria salute per difendere la democrazia , all'interno del "fortino" de La Maddalena c'é chi ( annoiato a morte per il totale nulla da fare ) si esercita a tirare con un arco rudimentale e imbratta con scritte offensive i cartelli esplicativi del sito archeologico. Novello Robin Hood ? Bambinone mai cresciuto? Vandali impenitenti ? Decidete voi ma ricordate che questo "nulla assoluto" lo pagano gli Italiani.


domenica 7 agosto 2011

Adro: sul Monte Alto compare un enorme scritta NO TAV




Ha suscitato non poca sorpresa nei cittadini franciacortini e nei passanti che percorrevano la statale Rovato-Iseo il veder comporsi, nel tardo pomeriggio di sabato 6 agosto, un’enorme scritta sul monte Alto di . La scritta è stata posizionata sotto il pratone della croce, proprio in vetta al monte che segna l’inizio delle prealpi a sud del lago d’Iseo. Di un’altezza di almeno 40 metri è visibile da tutta la sezione est della franciacorta ma anche dall’autostrada A4 nei pressi del casello di Rovato. Sul territorio sono già diverse le azioni di questo tipo che anche la stampa locale, oltre che la red franciacortina della radio, non ha mancato di evidenziare: oltre alle solite scritte sui muri si contano diversi striscioni appesi sui cavalcavia e grandi opere murarie di protesta, sopratutto contro l’autostrada Brebemi in costruzione proprio a sud della franciacorta. Nonostante il nome rinomato legato ai vini, negli ultimi anni la franciacorta ha subito un enorme sviluppo urbanistico, con centri commerciali e aree industriali che hanno eroso man mano il territorio agricolo. Anche la monocultura del vigneto ha dimostrato tutta la sua debolezza a causa del massicio uso di antiparassitari e l’inquinamento delle falde di molti dei paesi franciacortini. Su tutto questo la red locale della radio ha spesso scritto e intervistato ma è la prima volta che le lotte per la tutela del territorio si collegano così esplicitamente alla lotta della val di Susa contro la TAV. Quasi a dire, qusto è il nostro pensiero, che si vuole andare oltre la semplice e sacrosanta salvaguardia ambientale ma che si vuole, con quest’enorme scritta sul monte, dire che è un’intero sistema politico-imprenditorial-mafioso che si vuole mettere in discussione. Altro che una crisi, sembra gridare quella scritta, qui è l’intero sistema che va capovolto.
PS. siamo certi che, il sindaco di Adro, balzato agli onori della cronaca per la faccenda dei soli nelle scuole (ma quante ne abbiamo raccontate su di lui in questo blog?) porrà velocente fine all’ignobile affronto: proprio sul territorio + leghista d’Italia covano così pericolosi  sovversivi? scaldate i motori dei trial e salite sul monte a strappare tutto il prima possibile, leghisti dal sole tatuato… non sia mai che si dica che siete stai voi a srotolare quella scritta!