mercoledì 7 settembre 2011

Da un blog al sito

Siamo cresciuti, stiamo crescendo. Vogliamo fare questo passo anche noi passando da questo blog ad un sito(http://www.lavallecheresiste.info/) , rimanendo nella forma che ci eravamo dati fin dal principio : dare una voce valsusina di contro-informazione.
Mai ci saremmo aspettati di essere portatori e portatrici di verità, di aver di fronte incredibili e volute lacune giornalistiche, ma ci siamo trovati a farlo, e lo faremo ancora.

Quando decidemmo di aprire questo blog, nella fine dell'autunno del 2009, avevamo di fronte una stagione politica di lotta, in vista del sondaggi per l'alta velocità in Valle : 91 sondaggi che dovevano essere il preludio al cantiere.
La storia del movimento No-Tav (perchè quella dei poteri economici, politici, militari e mediatici ora la ignorano volutamente) ci dice che fissarono solo 27 bandierine, prima di tornare a casa di corsa dopo gli scontri di Col di Mosso, e di S.Giorio. Al posto del cantiere che doveva essere operativo a fine 2010, abbiamo un fortino di filo spinato e 700-800 poliziotti che lo sorvegliano : hanno preso il piazzale della Maddalena ma non i nostri terreni comprati con 'Un Posto in Prima Fila' da 1200 persone, ed è da lì che dovrebbero incominciare per il tunnell geognostico.
Abbiamo visto la loro difficoltà negli allargamenti previsti, con autentiche giornate di lotta, fra reti tagliate, ruspe bloccate, treni ed autostrade ferme, passando per l'assedio del 3 luglio

E noi saremo lì, ad approfittare di ogni errore, ogni distrazione, ogni 'magagna', oggi, domani, fra 1 mese, 2, 3, 1 anno, 5 anni, 20 anni... finchè quest'opera demenziale non verrà definitivamente accantonata. Per noi è sopravvivenza, quando abbiamo scelto di lottare, avevamo delle paure e delle speranze : le paure si trasformarono in progetti e sondaggi, le speranze in lotta giorno per giorno, barricata su barricata, colpo su colpo. Oggi siamo una speranza alla paura, quella della crisi, quella del futuro negato ad una generazione che vive di sussistenza generazionale (quando ci sono i parenti) e di difficoltà di ogni giorno. Abbiamo invertito la rotta, trasformiamo i sogni in realtà.

A SARA' DURA... PER LORO

mercoledì 31 agosto 2011

NUOVO SITO PER LA VALLE CHE RESISTE


Siamo cresciuti molto ultimamente, tantissime le visite ed i link da e per La Valle che Resiste, tanto da doverci, nostro malgrado, spostare su un altro sito. 
Dunque da oggi siamo raggiungibili all'indirizzo:



Vi aspettiamo sulle nuove pagine, numerosi come sempre, e sempre più determinati nella Lotta!!!

...Sarà Dura!!! ...ma solo per loro!!!


La vendemmia si avvicina...


OGGI 31 AGOSTO ORE 18.00 NO TAV APPUNTAMENTO PRESIDIO CHIOMONTE...


martedì 30 agosto 2011

COMUNICATO UFFICIALE VIGILI DEL FUOCO!


Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile


Direttore Regionale per il Piemonte


Dott. Ing. Bruno NICOLELLA


Oggetto: impiego personale del C.N.VV.F. in Val di Susa – richiesta ritiro


Egregio Direttore,


Con il passare delle settimane e visti gli ultimi fatti accaduti in Val di Susa, facilmente reperibili attraverso i siti internet, si rafforza sempre di più in noi l’idea che il servizio che stiamo espletando esuli totalmente da quelli che sono i nostri compiti istituzionali.


Ci si interroga, infatti, su quale sia il vero motivo che ci porta a presenziare i luoghi della protesta dal momento che sfugge ai nostri occhi ove sia il soccorso tecnico urgente o la difesa civile.


Abbiamo già espresso, in un precedente incontro sindacale, la volontà di rafforzare il distaccamento di Susa, prossimo ai cantieri, con personale aggiuntivo, nel caso in cui si tema veramente che dalla protesta scaturiscano disordini capaci di alimentare incendi di una qualche natura.


Non siamo invece disposti a fornire un servizio di assistenza alle forze dell’ordine per mantenere l’ordine pubblico, cosa che non rientra per nulla nei nostri doveri e che riguarda esclusivamente i loro compiti.


Non intendiamo svendere la nostra professionalità e il sentimento di benevolenza della popolazione che più volte ci è stato manifestato, per dover intervenire in una vicenda che ci porta ad essere attori protagonisti pur senza volerlo.


Ci riteniamo in balia delle richieste della questura che pare oramai essere diventata la nostra prima dirigente.


Ribadiamo quindi di non voler continuare a svolgere compiti di ordine pubblico presso i cantieri della T.A.V. e le chiediamo che il personale appartenente al corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, operante in quei luoghi, venga immediatamente ritirato.


Distinti saluti.


F.to


FP CGIL VVF REGIONALE FED. GIANNI NIGRO


Reg. SICUREZZA CISL ANTONIO MAZZITELLI


Torino, 27 agosto 2011

lunedì 29 agosto 2011


DAL BLOG DI PAOLO FERRERO: Oggi sono stato in Valsusa con l’eurodeputato irlandese Paul Murphy del Gue che ringrazio sentitamente a nome di Rifondazione Comunista per l’impegno che sta dimostrando per seguire quanto sta accadendo in questo territorio dato che non abbiamo rappresentanti nell’europarlamento. Insieme abbiamo visitato i cantieri e Paul Murphy è rimasto molto colpito della militarizzazione del territorio che gli hanno fatto ricordare l’occupazione inglese dell’Irlanda del nord. Denunciamo pubblicamente inoltre che LPF ha impedito alla nostra delegazione nella quale era presente un eurodeputato che voleva vederci chiaro su quanto l’Europa sta finanziando di visitare la parte del proprio cantiere. Evidentemente qualcuno ha paura che si racconti in Europa che qui le cose non vanno come dicono i media di regime.

domenica 28 agosto 2011

Chiomonte, lacrimogeni nella notte

da notav.info

Continuano senza sosta le iniziative di disturbo al fortino delle forze dell’ordine in Val di Susa. Nella giornata di ieri, dopo una bella serata al presidio di Chiomonte e il concerto partecipatissimo di Marco Rovelli, gli attivisti No Tav hanno deciso di muoversi verso il cancello della centrale elettrica per la consueta “battitura” ai guard rail. Immediata è stata la reazione delle forze dell’ordine che, dapprima con gli idranti, hanno poi lanciato decine di lacrimogeni sulle persone attestate di fronte al cancello della centrale e sul ponte a ridosso del presidio.

Il lancio di lacromogeni ha provocato diversi feriti sia perchè inaspettato, sia perchè diversi sono stati quelli lanciati ad altezza uomo, quindi sulle persone in movimento e sulle macchine che provavano ad allontanarsi. E’ stata chiamata anche un’ambulanza per un ragazzo colpito da un lacrimogeno in testa, ma da subito le sue condizioni non sono apparse gravi e se l’è cavata con pochi punti di sutura.

In nottata c’è stato il fermo di un giovane ragazzo francese che con altri 4 stava percorrendo il sentiero che va dalla centrale alla baita in Clarea. Inseguito dalla polizia , non è riuscito a mettersi in salvo come i suoi amici, ma in mattinata è stato rilasciato.

La reazione delle forze dell’ordine conferma quella che è un po’ la sensazione diffusa in valle: azioni di disturbo quasi quotidiane, alle reti e al cancello, per tutto il mese di agosto, stanno mettendo in difficoltà i “tutori” della legge costretti a presidiare una zona ampia e difficilmente difendibile. L’umore degli attivisti No Tav è quindi alto e numerose sono le proposte in fase di elaborazione per il prossimo mese di mobilitazione.

A sarà dura, ma per loro!


venerdì 26 agosto 2011

Oggi via Avanà... Domani chi lo sà?

Ieri sera circa 300 No Tav sono riusciti ad aggirare i blocchi delle forze dell'ordine ed a rimettere i piedi su via Avanà, percorrendola per un lungo tratto in corteo, giungendo da più percorsi sulla montagna circostante e guadando la Dora. Probabilmente dietro l'odioso cancello della Centrale qualcuno si sta chiedendo cosa ci sta a fare...
Gli allargamenti del fortino implicano un minor controllo del territorio ed i frutti cominciano a vedersi e a sentirsi...
La battaglia contina ad essere tutta da giocare!!!

Ora e sempre No Tav!!!

giovedì 25 agosto 2011

Forum Tematico contro le grandi opere inutili




Forum Tematico contro le Grandi Opere Inutili
Venaus - Bussoleno, 26-30 agosto 2011
 
Programma
Venerdì 26 agosto – Presidio No TAV di Venaus
- 14:00 - 19:00 - Registrazione dei partecipanti 1
- 19:00 - Cena collettiva 2
- 21:00 - Saluto delle autorità e presentazione del Forum 3
- 21:30 - Il climatologo Luca Mercalli apre il Forum 4
- 22:00 - Serata musicale 5

Sabato 27 agosto – Liceo di Bussoleno – Presidio No TAV di Venaus
- 08:45 - Presentazione dei movimenti/associazioni partecipanti 6
- 12:30 - Pausa pranzo 7
- 14:45 - Interventi per il dibattito 8
- 19:00 - Cena libera 9
- 21:00 - 00:00 - Venaus, serata musicale 5

Domenica 28 agosto – Liceo di Bussoleno – Presidio No TAV di Venaus
- 08:45 - Interventi per il dibattito 10
- 12:30 - Pausa pranzo 7
- 15:00 - Assemblea finale 11
- 19:00 - Cena libera 9
- 21:00 - 00:00 - Venaus, serata musicale 5

Lunedì 29 agosto – Presidio No TAV di Venaus
- 09:00 - 16:00 - Venaus, Conosciamo la Valle Susa 12

Martedì 30 agosto – Presidio No TAV di Venaus
- Giornata a disposizione dei partecipanti per attività autogestite 13
 
Note informative
1. Tutti i partecipanti dovranno iscriversi alle attività del Forum a partire dalle ore 14:00 presso il Presidio No TAV di Venaus. Inoltre, l’iscrizione sarà possibile a Bussoleno sabato 27/8 e domenica 28/8 a partire dalle ore 8:00. All’atto dell’iscrizione ciascuno potrà – se lo desidera – contribuire alle spese del Forum con un’offerta libera.
2. Sarà servita, tra l’altro, la polenta, antico e tipico piatto a base di farina di mais.
3. Il Forum è patrocinato dal Comune di Venaus e di Bussoleno e dalla Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone.
4. con questo intervento: Grandi Opere Inutili e dannose degli anni Duemila: la Torino – Lione, un caso emblematico.
5. Nei prossimi giorni saranno comunicati i nomi dei gruppi musicali che interverranno.
6. Ogni movimento/associazione avrà 15’ per presentare la propria realtà anche con l’ausilio di immagini/video.
7. Pranzo a buffet presso La Credenza di Bussoleno.
8. Tre interventi di stimolo alla discussione, cadauno di 15’ seguito da 45’ di dibattito: Consumo di territorio di Domenico Finiguerra, I costi nascosti, analisi del ciclo di vita delle grandi opere di Sergio Ulgiati, Grandi opere e capitalismo post-fordista di Ivan Cicconi. E’ prevista una pausa “caffè”.
9. Cena libera, l’elenco dei ristoranti convenzionati sarà diffuso sul sito.
10. Tre interventi di stimolo alla discussione, cadauno di 15’ seguito da 45’ di dibattito: La scienza post-normale, processi di democratizzazione in una prospettiva di sostenibilità e di equità di Elena Camino, Destino della tecnica, destino del capitale di Gianni Vattimo, Forme di lotta popolare, democrazia e costituzione di Alessandra Algostino. E’ prevista una pausa “caffè”.
11. Dibattito finale “Grandi Opere Inutili: introduciamo una nuova categoria nelle lotte e nel dibattito politico sociale a livello internazionale”. Gli interventi nell’assemblea finale valuteranno i lavori, presenteranno proposte di azioni coordinate, la data e il luogo del Forum 2012.
12. Sono previsti due programmi di visita: un’escursione culturale e un trekking naturalistico. I programmi dettagliati seguiranno.
13. Gli organizzatori del Forum sono a disposizione per collaborare alla migliore riuscita di queste attività.

Arrestato attivista No Tav. Giorgio libero!!!


Ieri centinaia di attivisti No Tav si sono dati appuntamento in Clarea, con l’obiettivo di disturbare l’allargamento delle recinzioni che, secondo il progetto della lobby affaristica della Tav, dovrebbe ospitare il futuro cantiere per la costruzione del tunnel geognostico. Dopo ore di mobilitazione ed iniziative, leggiamo dall’edizione on line della Stampa con firma il pennivendolo Massimo Numa che un ragazzo romano, Giorgio, è stato fermato. Dopo ore di ricerca scopriamo che è stato portato in questura a Torino e da li trasferito al carcere delle Vallette in attesa di essere processato per direttissima. Qui di seguito il comunicato scritto dal Centro Sociale Askatasuna e dal Comitato di Lotta di Popolare di Bussoleno, immediatamente sottoscritto anche dal Circolo di Rifondazione Comunista di Bussoleno:
Giorgio libero!
Apprendiamo stamane che Giorgio, giovane ragazzo appartenente al Centro Sociale Acrobax di Roma, si trova al carcere delle Vallette con una serie di accuse  legate alla giornata di lotta che ieri, mercoledì 24/08, ha visto centinaia di attivisti No Tav impegnati a disturbare l’allargamento delle recinzioni in località Clarea. Con gli elementi che abbiamo raccolto in questo ore possiamo affermare con assoluta certezza che ci troviamo di fronte ad una ricostruzione davvero poco chiara e convincente da parte delle forze dell’ordine e della Digos di Torino, ovviamente da subito ripresa dai “giornalisti” copia.veline della questura. Dai giornali emerge infatti che Giorgio sia stato fermato durante le cariche effettuate della polizia per bloccare l’iniziativa degli attivisti No Tav di taglio delle reti poste a protezione del fortino. Nessuno degli attivisti No Tav però ha visto il fermo di Giorgio, neanche chi si trovava alle reti per le azioni di disturbo e questo ci porta a pensare che ci troviamo di fronte ad un’altra ricostruzione parziale e fittizia creata ad hoc dalla Questura per criminalizzare il movimento e i suoi attivisti. Pare altresì assurdo che, una volta in stato di fermo, per molte sia stato pressoché impossibile avere notizie su di lui e la sua salute. Od ora non siamo a conoscenza del suo  stato di salute e soprattutto di quale sia il suo racconto rispetto a ciò che realmente è accaduto. Probabilmente, nel giro di poche ore, sarà processato per direttissima. Nell’attesa e nella speranza che lo si possa al più presto riabbracciare, gli esprimiamo tutta la nostra solidarietà.
Ora e sempre No Tav

Csoa Askatasuna e Comitato di Lotta Popolare di Bussoleno
Circolo di Rifondazione Comunista di Bussoleno

Il nulla di Esposito...(piccolo e nero...come Calimero!)


Sant'Ambrogio - Ieri sera alla festa di Liberazione, nonostante la lunga giornata di disturbo al "fortino" della Maddalena iniziata già dal primo mattino, molti No Tav hanno voluto vedere in faccia uno dei mandanti politici degli abusi di stato che si stanno consumando nel vallone del Clarea. Difficile mantenere i nervi saldi, quando di fronte si ha un parlamentare untrasostenitore del progetto AV, del quale conosce poco e che enche sta sera ha dimostrato di basare la sua propaganda su semplici slogan privi di fondamento. Ci hanno pensato gli altri relatori (Sandro Plano, Dario Fracchia, Renato Patrito e Pierluigi Richetto) a "seppellirlo", rendendo RIDICOLO il suo tentativo di dimostrarsi pronto al confronto sul tema delle infrastrutture. Ovviamente la contestazione da parte del pubblico è stata inevitabile... Per la cronaca ad accompagnarlo c'erano una decina di agenti della polizia in borghese ed in divisa, oltre a 4 o 5 guardie del corpo.

guarda il video: