lunedì 31 gennaio 2011

Prossima serata del Grande Cortile




UNA STORIA SBAGLIATA
La Colata e il Partito del Cemento

VENERDI 4 FEBBRAIO ore 21.00

SANT'AMBROGIO - Sala Consiliare, p.zza XXV Aprile n.7

Saluto di Dario Fracchia (Sindaco di Sant’Ambrogio)
Luca Giunti (Naturalista): Piccoli asfalti crescono (“il piede nudo odia il cemento”)
Ferruccio Sansa e Giuseppe Salvaggiulo (giornalisti e scrittori)
Presentazione del libro “La Colata. Il partito del cemento che sta cancellando l'Italia e il suo futuro”(ed. Chiarelettere)

Introduce e coordina Bruno Teghille

domenica 30 gennaio 2011

Ciaspolata e Polenta a Bussoleno!!!


BUSSOLENO

ORE 15.30 - PIAZZA DEL COMUNE    ---   CIASPOLATA
ORE 20.00 - LA CREDENZA   ---   POLENTA E SPEZZATINO BENEFIT PRESIDIO CLAREA

Dopo numerose interpellanze e una situazione che ormai si ripete ai primi due fiocchi di neve abbiamo deciso di unire l'utile al dilettevole. Oggi pomeriggio quindi saremo in piazza del comune a Bussoleno per protestare contro l'ennesimo sgombero neve mancato. Su tutto il territorio comunale è infatti attivo a "fasi alterne" un unico mezzo che a fatica prova a risolvere la situazione. Progetti tav da 120 milioni di euro al km, centinaia di camion movimento terra pronti a partire e poi non riusciamo a togliere un po' di neve. Non che sia nostro interesse vedere i nostri paesi invasi da mezzi spazzaneve ma con la crisi economica che avanza e i numerosi agricoltori locali in difficoltà non ci dispiacerebbe vedere un paio di trattori in più, magari del paese e dar loror una mano. Bene comune? Tante parole, tanta burocrazia quando basterebbe un po' di buona volontà e magari un po' di superbia in meno... In conclusione visto che ormai il pranzo per l'iniziativa di Chiomonte era pronto avremmo pensato di chiudere la giornata con polenta e spezzatino alla Credenza di Bussoleno, ovviamente benefit presidio Clarea. L'invito è quindi a tutti di partecipare numerosi..


Ed ecco alcune foto dell'iniziativa di oggi pomeriggio. Che dire, i numeri e la partecipazione parlano da soli. E per la prima volta a Bussoleno si vede un corteo di protesta in ciaspole e slitta. Dopo le lamentele e le interpellanze riferite alla scorsa nevicata la giunta, con arroganza, aveva risposto tramite un'ordinanza che imponeva di attrezzare veicoli e persone con pneumatici e attrezzature da neve. Insomma invece di fare un pò di sana autocritica e provare a rimediare una risposta che ancora una volta scaricava sui cittadini i problemi. Ecco che allora al ripresentarsi del problema i cittadini, attrezzati di tutto punto hanno "obbedito" in corteo al sindaco.

venerdì 28 gennaio 2011

RINVIATA A DOMENICA 6 FEBBRAIO CAUSA NEVE LA COSTRUZIONE DELLA CASETTA SULL'ALBERO

Domenica 6 febbraio dalle ore 9.00 al presidio Clarea di Chiomonte costruzione della casetta sull'albero.

Una giornata di costruzione particolare, dopo la baita in pietra domenica si costruirà la casetta sull'albero. Sogno di molti bambini ma anche di tanti grandi che non hanno mai smesso di sognare. Nel caso nostro sogno di una valle che vuole e cerca nella lotta no tav un futuro migliore, diverso e di tutti.

il programma:

-dalle ore 9.00 inizio della costruzione.
-ore 12.30 pranzo a base di polenta e prodotti locali
-dalle 14.00 giochi per i bambini
-ore 16.00 assemblea gestione presidio

Sciopero Fiom: partecipazione e voglia di sciopero generale!




Sciopero Fiom: partecipazione e voglia di sciopero generale!

Le manifestazioni, in particolare, si svolgono dove ci sono stabilimentidel gruppo Fiat (Torino, Cassino, Pomigliano, Termini Imerese, Melfi e Lanciano) e di aziende in cui sono in corso lotte per difendere i posti di lavoro. Molto alta la partecipazione nello stabilimento Fiat di Cassino, dove mai era successo che uno sciopero della sola Fiom ottenesse un'adesione del 70%. Nello stabilimento frusinate del Lingotto lavorano quasi 4.500 operai. Le piazze di tutta Italia sono state luogo di unità tra operai, studenti e realtà politiche e sociali, tutti unti sotto l'insegna del no al metodo Marchionne e Gelmini e alla richiesta di Sciopero Generale.



Torino.
Migliaia di lavoratori partecipano al corteo della Fiom aTorino, partito alle 9 dalla stazione di Porta Susa. Quaranta pullman sonoarrivati da tutto il Piemonte. Aprono la manifestazione gli striscioni «Mirafiori, l'accordo della vergogna». Tra le presenze significative quelle dei lavoratori della Bertone, della De Tomaso, della Powertrain. In corteo anche le realtà autorganizzate, i No Tav, gli studenti delle scuole e dell'università, i sindacati di base. Negli interventi finali, la piazza ha lanciato più volte, sommergendo la Cgil quando parlava, la richiesta di "sciopero generale subito"!

Tante le manifestazioni che hanno attraversato il paese quest'oggi, al di fuori di Torino, che era simbolicamente la piazza politicamente significativa, vista la vertenza e lo scontro in atto attorno Mirafiori. In tante città si sono svolti cortei partecipati e presidi simbolici, nella necessità di dar prova di un impegno e di una solidarietà/appoggio nazionale.

Pomigliano.
Nella provincia di Napoli si è tenuto un corteo della Fiom, vista la valenza che il centro Fiat è andato ad assumere dal referendum in poi, a Pomigliano, a Torino e altrove. Cassino. Anche dal Lazio è arrivato forte e deciso l'impegno e l'appello per lo "sciopero generale subito", attraverso un corteo di 7mila persone e la presa di parola della piazza. Un gruppo di operai ha occupato la stazione ferroviaria in solidarietà con gli studenti bloccati da Trenitalia a Colleferro, che a loro volta hanno occupato la viabilità ferroviaria per far pressione per la ripartenza. La Cgil ha sbloccato la situazione. Ancona. Una grande fotografia del segretario della Cisl, Raffaele Bonanni, e di quello della Uil, Luigi Angeletti, con la scritta ''Servi!'' e ''Le mosche del capitale'' hanno aperto il corteo a cui hanno partecipato tute blu arrivate da tutte le Marche. Manifestazione che si è diretta verso il porto, nella "zona rossa", bloccandolo! Genova. In migliaia hanno partecipato al corteo, manifestanti che si è contraddistinto per diverse azioni lungo il percorso: lancio di oggetti e cassonetti in fiamme davanti la sede di Confindustria, sacchetti di immondizia contro libreria di estrema destra. Melfi. Presidio sotto la pioggia in un' ltro dei centri nevralgici dell'attacco Fiat, presenza davanti lo stabilimento di Melfi. Termini. 8mila persone hanno attraversato la manifestazione regionale della Fiom, in un altro dei punti caldi della protesta Fiom. Milano. Davanti la sede della blindatissima Assolombarda gli studenti hanno lanciato peterdi e fumogeni, sanzionando poi la sede Edison, diversi istituti scolastici privati, una sede dell'Università Cattolica ed una sede della Uil. Partecipati i due spezzoni della manifestazione, uno della Fiom e l'altro studentesco. Firenze. Diverse migliaia di persone ha partecipato al corteo. Roma. Studenti medi e Cobas sono partiti da piazza della Repubblica per il corteo romano nel giorno dello sciopero metalmeccanico. Cagliari. Sotto la pioggia 3mila persone hanno partecipato alla manifestazione regionale.

A fine giornata quel traspare è la volontà e voglia di sciopero generale, richiesta trasversale delle piazze metalmeccaniche in sciopero. Agita dalle componenti autorganizzate, ma sospinta e fatta propria anche dalla Fiom e dai suoi militanti, e oltre! A guardare alle piazze gremite dove si tenevano i comizi conclusivi delle manifestazioni era palese come il grido "sciopero, sciopero, generale!" non fosse proprio solo dei segmenti sociali più avanzati delle città, ma congruente e confacente in termini politici da una composizione più larga e complessiva. La giornata di sciopero di quest'oggi evidenza ricchezze e limiti di una battaglia che deve trovare nel 28 gennaio solamente uno dei punti di ripartenza, facendo i conti con il reale e smettendo i panni solamente sindacali (...) della vertenza che ha in Mirafiori uno dei suoi punti simbolici e dirimenti. Varrebbe la pena che la Fiom, nuovamente invitata, si ponga un paio di domande sul come ottenere quel che rivendica, sul come compie quella generalizzazione presagita, sul come provare a vincere uno scontro politico e sociale che potenzialmente è cartina di tornasole e opportunità da cogliere per mandare definitivamente in soffitta velleità concertative e per rialnciare in avanti un conflitto sociale urgente, necessario, generale. Comprendere questo livello oggi è quantomai essenziale per chi oggi pratica ed è sindacato in Italia per non trovarsi (...), domani, nella bolgia che, con preoccupazione latente, comincia a vivere la stessa Cgil, contestata in assemblea, fischiata nelle piazze.

lunedì 24 gennaio 2011

Que se vayan todos!!!...Avvicinamento allo sciopero






Oggi a Palazzo Nuovo, ateneo torinese simbolo e centro di molte lotte sociali e non solo si è svolta una partecipata assemblea con i lavoratori Fiom di Mirafiori. Ospite il segretario Fiom Landini, protagonista in questi ultimi mesi di una lunga vertenza con la Fiat. Al centro del dibattito la situazione dei metalmeccanici ma non solo. Studenti, ricercatori, lavoratori e soprattutto tanti disoccupati. Una crisi economica che da finanziaria diventa sempre più reale, dalle borse e dai grafici online arriva sempre più nei portafogli e sulle tavole di tutti gli italiani. 
Crisi che però non tocca quella casta di imprenditori e politici che in questi anni hanno saputo concentrare sulle loro poltrone e nelle loro mani quello che ancora c’è di ricchezza in questo paese. Al centro della discussione una domanda, come uscirne? è possibile trovare unità di intenti, catalizzare attorno a giornate come quella di venerdì lotte affini come quella degli studenti e quella dei No Tav? I discorsi si sono intrecciati, rappresentanti di tutti i movimenti si sono alternati al microfono, anche per il movimento No Tav.

Come movimento saremo infatti presenti allo Sciopero e da sempre vicini alle lotte Fiom. Un’unità di intenti che speriamo ci veda accanto in futuri conflitti, nella difesa dei territori e dei diritti, a scardinare un meccanismo politico-economico rovina del nostro paese

In occasione dello sciopero generale dei metalmeccanici, dalla valle partiranno i  pullman, che  da Bussoleno in piazza del mercato dalle ore 7.30, scenderanno a Torino raccogliendo i partecipanti lungo la Valle.

Costo € 5.00

per prenotare: Silvano 338-6086915, Mimmo 347-2782814
Osteria La Credenza 0122-49386, Maurizio 334 8655120

domenica 23 gennaio 2011

...in preparazione allo sciopero generale di sabato 28


LAVORO CHE VIENI, LAVORO CHE VAI - LUNEDI 24 GENNAIO ore 21.00 VAIE – Palestra

Saluto di Lionello Gioberto (Sindaco di Vaie)
Proiezione del Video di Pietro Perotti sui 35 giorni FIAT del 1980
Antonio Di Luca (delegato sindacale e responsabile Libera): Un “posto sicuro” a Pomigliano
Claudio Stacchini (sindacalista Fiom CGIL): Un “posto sicuro” a Mirafiori
Roberto Lamacchia (Avvocato): Tyssenkrupp, morire di salario
Marco Revelli (Sociologo): poveri noi (l’Italia non è come ce la raccontano)
Coordina Maurizio Piccione - movimento NOTAV


Guarda il Programma degli incontri!

giovedì 20 gennaio 2011

Ricordando Carlo Carli...



Domenica mattina alle ore 09.30, presso la stazione di Avigliana, sarà ricordata la figura del Comandante partigiano Carlo Carli, fucilato dalla GNR il 21 gennaio 1944 nei pressi dell'ex passaggio a livello.
Intervenire alla commemorazione è un modo di mantenere la nostra memoria storica della Resistenza e nel contempo un gesto di ringraziamento verso una delle figure più "alte" della Resistenza valsusina, fondatore insieme ad altri valorosi combattenti dei primi nuclei di ribelli al nazifascimo nella nostra valle.

Il 21 gennaio 1944 cadeva in un’imboscata Carlo Carli,Partigiano, comunista. Aveva appena 24 anni, ma la stoffa e l’intelligenza di un vero comandante, deciso, determinato e soprattutto senza paura di lottare. Con lui si chiude la prima fase della resistenza in Valle di Susa, quella di avanguardia, fondamentale per creare quella situazione popolare e di massa che di lì a poco dalla primavera del ’44 avrebbe portato a una guerra continua e senza tregua, sui binari della ferrovia, negli avamposti tedeschi, sfidando il coprifuoco continuo, casa per casa fino alla liberazione. Una resistenza la loro simile a quella dei Gap, fatta di piccoli nuclei d’assalto in grado di portare l’attacco nel cuore delle postazioni nemiche dove i tedeschi più si sentivano sicuri. Capace di insinuare il terrore tra le file nemiche e ridare speranza con azioni concrete alla popolazione. Grazie al loro eroico esempio (pensiamo ai suoi compagni Cima, Albertazzi, Fontan) riuscirono a smitizzare la potenza tedesca e fascista. Per giorni il corpo di Carlo rimase esposto impedendone i funerali, quello che doveva essere un monito ai partigiani e alla popolazione divenne un esempio. Attraverso giorni come questo passa la storia della Valle di Susa e del suo popolo.

Resistenza Ora e Sempre!!!

Sui giornali di oggi...





Presentazione libro



martedì 18 gennaio 2011

Il grande cortile 2011



 
GIROTONDO
Crescita o Benessere?
 
MERCOLEDI’ 19 GENNAIO ore 21.00
ALMESE – Auditorium Magnetto, via Avigliana 17
  • Maurizio Pallante (Fondatore e Presidente del Movimento della Decrescita Felice)
  • MAG4 (Cooperativa Finanza Etica): Le opportunità di finanziamento dei progetti di sviluppo etici e solidali
  • dALla TERra NATIVA (Cooperativa di Venaus di coltivazione di ortaggi e frutta a filiera corta): Un’esperienza concreta, da un’idea alla terra
A cura del Laboratorio Civico di Almese – Un esperimento di democrazia partecipata.
Con il Patrocinio del Comune di Almese

lunedì 17 gennaio 2011

Noi stiamo con gli operai e le operaie in esubero alla GESTIND S.p.A.!!!


Lunedì 24 gennaio 2011 finisce la cassa integrazione in deroga alla GESTIND S.p.A. di Bruzolo. Si attendono così i 34 esuberi chiesti dalla direzione aziendale, detti altrimenti licenziamenti.
Nell'ultimo incontro in Regione Piemonte, incontro avvenuto il 21 dicembre scorso, la direzione di Gestind ha riconfermato la volontà di mantenere i 34 esuberi e ha formulato l'offerta per la mobilità con accordo sindacale con incentivo di 10.000 €.
Nessuna apertura vi è stata da parte di Gestind all'attuazione di un ulteriore anno di Cassa integrazione in deroga, pur avendo avuto la disponibilità a concederla da parte della Regione. A partire dal 15 gennaio gli operai in esubero della Gestind hanno allestito un presidio davanti ai cancelli dell'azienda sino a data da concordare.


Occorre non lasciare soli questi uomini e donne che combattono per la salvaguardia del loro diritto al lavoro. 
Sembra un film già visto altre volte, per esempio alla CABIND di Chiusa San Michele, ed è proprio per questo motivo che la società civile non può abbandonare questi lavoratori al loro destino. Occorre, adesso, fare sentire la nostra solidarietà a chi come loro ha l'unica colpa di voler lavorare e dunque  di mantenere il proprio posto di lavoro. Ricordiamoci sempre che il diritto al lavoro è un diritto sancito dalla nostra Costituzione.
Passare davanti ai cancelli di Gestind ed incontrare gli operai e le operaie che animano il presidio a turno è un gesto concreto di solidarietà e di rispetto verso chi vede il proprio futuro in bilico e non ha nulla a cui aggrapparsi. 

Portare la nostra solidarietà a questi lavoratori è un gesto di civiltà e di rispetto. Facciamolo...Adesso!!! 

sabato 15 gennaio 2011

Aula-bunker???


Apprendiamo da "La Repubblica" che il processo-farsa, a carico di alcuni nostri esponenti e che si terrà ai primi di aprile, viene spostato da Susa in un'aula-bunker delle Vallette. La decisione è stata presa "per motivi di sicurezza" e per assicurare (a detta sua) una maggiore partecipazione popolare.
Alcuni No Tav tra i quali l'ex-sindaco di Borgone Simona Pognant e il sindaco di Chianocco Mauro Russo, sono accusati di aver provocato lesioni alle forze del dis-ordine nel 2005, tra le quali un'improbabile frattura nasale a un poliziotto (ovviamente) provvisto di casco.

A questi tentativi di zittire una Valle compatta che si oppone agli interessi affaristici ed agli strumenti fascisti che questi utilizzano, noi rispondiamo che la voce del nostro dissenso non può essere fermata da questi giochetti. Spostando una sede processuale il problema resta fermo qui. Non ci facciamo intimidire da chi sa di non essere dalla parte giusta, ma che nonostante questo si fa strumento dei poteri forti.
Prendiamo atto di questo e di altri segni della sempre maggiore difficoltà della controparte nel gestire una valle che non è assolutamente pacificata, ricodando a tutti che il TAV in Val di Susa non passerà mai.

Aula bunker per Mauro Russo e Simona Pognant!!!

tratto da Repubblica del 14.01.2011

Scontri No Tav-polizia nel 2005, processo torinese per due sindaci

Saranno processati a Torino l'ex sindaco di Borgone di Susa e l'attuale primo cittadino di Chianocco che, nel 2005 presero parte a manifestazioni No Tav in Val di Susa sfociate in zuffe con le forze dell'ordine. Questo è l' orientamento dei vertici del tribunale in seguito ad alcune considerazioni logistiche di pubblica sicurezza. La sede "naturale" del dibattimento, infatti, sarebbero stati gli uffici giudiziari di Susa, che però sono giudicati inadeguati per una serie di motivi: in previsione del massiccio afflusso di persone che richiamano sempre gli eventi legati alla Tav, si sono levati, per esempio, dubbi per la tenuta dell'ordine pubblico e anche sulla congruità dei locali. I due amministratori, Simona Pognant, all'epoca dei fatti primo cittadino di Borgone, e Mauro Russo, capo dell'amministrazione di Chianocco,  sono accusati di lesioni nei confronti di due poliziotti che avrebbero spintonato.
Le diverse manifestazioni No Tav del 2005, alle quali i sindaci spesso partecipavano indossando la fascia tricolore, provocarono, a causa dei contrasti fra dimostranti e forze dell' ordine, l'apertura di numerosi procedimenti penali. Questo è uno dei pochi che si è concluso con il rinvio a giudizio (con la formula della citazione diretta) degli interessati. In un caso la procura di Torino contesta una spinta a un agente di polizia; nel secondo - di cui secondo quanto si è appreso è protagonista Russo - una gomitata che è costata a un altro poliziotto la frattura del setto nasale. Le difese, avvalendosi di numerose testimonianze, contestano però le ricostruzioni dei fatti e, nell'episodio della frattura, in particolare, sottolineano come l'agente ferito, in realtà, avesse il viso protetto dal casco regolamentare. In una consulenza disposta dagli inquirenti si sottolinea che, in particolari condizioni, un colpo alla visiera può provocare una lesione al volto, ma in questo caso possono sorgere dubbi sulla sicurezza del casco.

Iniziativa sui Paesi Baschi





venerdì 14 gennaio 2011

Cena Benefit di RadioNoTav


Mercoledì 19 gennaio ore 20.00 presso l'osteria La Credenza di Bussoleno. 
RadioNoTav trasmette ormai da più di un'anno dalle frequenze di Radio Blackout (105.250 FM) ed è ascoltabile in streaming dal sito di radio Blackout . 
Da qualche mese trasmettiamo in diretta da uno studio provvisorio a Bussoleno.
Il ricavato della serata servirà per contribuire alle spese di gestione della trasmissione e di Radio Blackout. 

Il menù sarà:

Antipasti:
Flan di Zucca con Salsina ai Funghi
Humus di Azuki
Involtini di Verza
Primo:
Cannelloni di Grano Saraceno con Verza e Toma
Secondo:
Scaloppine di Seitan al Marsala
Contorno: Patate del Cels al Burro di Montagna
Dolce:
Montebianco di Castagne con Panna

€ 12 viNoTAV compreso

E' indispensabile prenotarsi. (http://www.radionotav.info)
 

giovedì 13 gennaio 2011

I COBAS al presidio Clarea


Sabato 15 pomeriggio, verso le 15 e 30, i COBAS verranno a visitare il presidio alla Maddalena. E' una buona occasione per chi vorrà venire a vedere gli ultimi progressi della costruzione e per stare insieme a chi ci ha sostenuto fin dall'inizio.

martedì 11 gennaio 2011

FIACCOLATA PER I DIRITTI DEI LAVORATORI DI MIRAFIORI


Mercoldì 12 alle 17.30 ci sarà un'importante fiaccolata a Torino organizzata dalla Fiom sulla questione di Mirafiori. Il ritrovo è in piazza Statuto angolo via Garibaldi e per chi vuole partecipare dalla val di Susa è stato organizzato un pulman che partirà da Bussoleno alle ore 16.30 fermando lungo il percorso fino ad Almese per poi proseguire verso Torino (per prenotazioni 3472782814), inoltre c'è la possibilità del treno regionale che parte alle 15.52 da Bussoleno. Questa fiaccolata dà la possibilità di schierarsi con gli operai di Mirafiori, di far capire a chi vuole far passare quell'accordo con il ricatto che non sono soli. 

Dire NO per il futuro di tutti/e.
Siamo abituati a sentirci dire che sappiamo solo dire di NO.
Non ci siamo mai preoccupati di questo perché il NO che diciamo al Tav è la negazione di un futuro che ci vorrebbero imporre e che non rappresenta né lo sviluppo necessario al nostro territorio né tantomeno quello per le vite nostre e dei nostri figli.
Il NO che diciamo è l’unica garanzia per il futuro di tutti/e. E’ la garanzia per il futuro di tutti gli italiani perché non fare l’alta velocità tra Torino e Lione significa non sottrarre denaro ai servizi pubblici, alla scuola, alla sanità, alle pensioni.
Mentre questo stesso NO significa sottrarre potere e arricchimento a chi guadagna oltre 400 volte più di un operaio (Vittorio Valletta, mezzo secolo fa, guadagnava 20 volte la media dei suoi dipendenti, ed era già strapagato)
Per questo siamo al fianco di chi dice NO per il futuro di tutti.
Siamo operai e diciamo NO al metodo Marchionne.
Siamo precari e diciamo NO al futuro che ci vogliono imporre
Siamo studenti e insegnanti e diciamo NO alla scuola azienda che ci stanno costruendo.
Siamo casalinghe, pensionati, disoccupati, impiegati, artigiani, piccoli imprenditori e commercianti, liberi professionisti e diciamo NO ad un presente ed un futuro precario fatto di diseguaglianze.
Siamo il movimento NO Tav e diciamo NO da più di 22 anni ad un modello di sviluppo che ci vorrebbe distruggere.
Siamo al fianco di chi al coraggio di dire NO per il proprio futuro e quello di tutti/e.
Per questo parteciperemo alla fiaccolata indetta dalla Fiom mercoledì sera.

Il movimento NO Tav...
...Una garanzia per il futuro.

domenica 9 gennaio 2011

Tutti gli appuntamenti del GRANDE CORTILE 2010



• CON IL PATROCINIO DELLA COMUNITÀ MONTANA VAL SUSA E VAL SANGONE
• info: http://grandecortile2011.blogspot.com/

Ecco gli appuntamenti fino a febbraio

VENERDI’ 14 GENNAIO ore 21.00 VILLAR FOCCHIARDO

Palestra Comunale, via Cappella delle vigne 3

LA STESSA RAGIONE DEL VIAGGIO: VIAGGIARE

Passaggi e passanti a nord ovest: da Annibale ai viaggiatori d'oggiSaluto di Valentina Cancelli (Assessore alla Cultura del Comune di Villar Focchiardo)Paola Martignetti (Archeologa) ne discute con Paolo Rumiz (Scrittore e giornalista)


MERCOLEDI’ 19 GENNAIO ore 21.00 ALMESE

Auditorium Magnetto, via Avigliana 17

GIROTONDO
Crescita o Benessere?

Maurizio Pallante (Fondatore e Presidente del Movimento della Decrescita Felice)MAG4, Cooperativa Finanza Etica: Le opportunità di finanziamento dei progetti di sviluppo etici e solidali dalla TERRA NATIVA (Cooperativa di Venaus di coltivazione di ortaggi e frutta a filiera corta): Un’esperienza concreta, da un’idea alla terraA cura del Laboratorio Civico di Almese, Un esperimento di democrazia partecipata. Con il Patrocinio del Comune di Almese.

LUNEDI 24 GENNAIO ore 21.00 VAIE

Sala Primo Levi

LAVORO CHE VIENI, LAVORO CHE VAI

Saluto di Lionello Gioberto (Sindaco di Vaie)Proiezione del Video di Pietro Perotti sui 35 giorni FIAT del 1980Antonio Di Luca (delegato sindacale e responsabile Libera): Un “posto sicuro” a Pomigliano Claudio Stacchini (sindacalista Fiom CGIL): Un “posto sicuro” a MirafioriRoberto Lamacchia (Avvocato): Tyssenkrupp, morire di salarioMarco Revelli (Sociologo): poveri noi (l’Italia non è come ce la raccontano) Coordina Maurizio Piccione movimento NOTAV


SABATO 29 GENNAIO Ore 16.00 VAIE
Presidio Picapera


DAL LETAME NASCONO I FIORI
Difesa del territorio: due lotte che si incontrano: il movimento no TAV incontra i no Gronda di Genova.

Ore 21.00 - BUSSOLENO

Salone Polivalente, Piazza del mercato
Vincenzo Cenname (ex-sindaco di Camigliano)
SE RICICLI TIRANO LE PIETRE

Tonino Perna (Ordinario di Sociologia Economica all'Università di Messina). Nord Sud Guido Viale (Economista e sociologo). La dittatura dell’ignoranza Paolo Cacciari (Scrittore e giornalista). Introduce e coordina Roberto Canu (Assessore della Comunità Montana Valle Susa e Val Sangone) In collaborazione con “Bussoleno Provaci”

VENERDI 4 FEBBRAIO ore 21.00 SANT'AMBROGIO

Sala Consiliare, Piazza XXV aprile n. 7

UNA STORIA SBAGLIATA

La Colata e il Partito del Cemento. Saluto di Dario Fracchia (Sindaco di Sant’Ambrogio)Luca Giunti (Naturalista): Piccoli asfalti crescono (“il piede nudo odia il cemento”)Ferruccio Sansa e Giuseppe Salvaggiulo (giornalisti e scrittori) Presentazione del libro “La Colata. Il partito del cemento che sta cancellando l'Italia e il suo futuro” (ed. Chiarelettere) Introduce e coordina Bruno Teghille


DATA DA DEFINIRE ore 21.00 CONDOVE

Salone Parrocchiale

CANZONE DEL PADRE.

Quali priorita’ per uno sviluppo umano basato sulla giustizia?
Monsignor Giovanni Giudici (Vescovo di Pavia e Presidente di Pax Christi) Don Renato Sacco (Parroco di Cesara - VCO): Fimeccanica, F35, fabbricare la morteA cura dei “Cattolici per la Vita della Valle”






DATA DA DEFINIRE ore 21.00 RIVOLI
Centro Congressi del Comune, Corso Francia 98

CANZONE DEL PAESAGGIO PERDUTO.Territorio e Costituzione

Salvatore Settis (storico dell’arte) Presentazione del libro “Paesaggio Costituzione Cemento” (ed. Einaudi) Alessandra Algostino (Professoressa di diritto costituzionale) Introduce e coordina Giuseppe Sergi (Ordinario di storia medievale dell'Università di Torino

sabato 1 gennaio 2011

Auguri di un buon anno di lotta dal PRESIDIO CLAREA


Questa notte alcune decine di "orsi polari" si sono trovati per festeggiare, lasciandosi alle spalle una lunga annata di lotta NO TAV. In Val di Susa continua non essere piantato un chiodo, l'anno che è appena iniziato sarà decisivo...BUONA RESISTENZA A TUTTI!