riceviamo dal Presidio Maddalena e pubblichiamo la lettera aperta ai Chiomontini, affissa da stamane in Chiomonte:
LETTERA APERTA AI CITTADINI DI CHIOMONTE
Ennesima scelta di chiusura dell’amministrazione comunale di Chiomonte nei confronti dei cittadini della Valle di Susa al Presidio della Maddalena.
Dopo diversi contatti informali e non con la giunta di Renzo Pinard, per ativare un servizio di presidio igenico (bagni e WC), data la massiccia affluenza alla Maddalena da oltre una settimana, Sindaco e giunta da prima latitano, accampando futili motivi burocratici, poi si rifiutano in maniera categorica.
Il questi giorni il Presidio, oltre che abitanti della Valle, è frequentato da tantissime persone provenienti da tutta Italia venute a portare la loro solidarietà. E’ una forma di turismo militante e civile, ma che ha una ricaduta sicura sul turismo in Valle. Grave è perciò il rifiuto di mettere a disposizione i bagni del Museo nella giornata di Sabato, in cui al Presidio vi sarà un grande afflusso di gente per seguire le visite al sito archeologico e la conferenza di un emerito professore universitario.
Il Sindaco accampa presunti divieti della Sovraintendenza alle Belle Arti. Lunedì mattina alle ore 08,30 interpelleremo la Sovraintendenza per verificarne la veridicità. Se non avremo risposte convincenti, siamo pronti ad adire a vie legali attraverso il nostro pool di legali. In ogni caso e provvisoriamente il Movimento No Tav ha noleggiato tre WC chimici, il cui costo sarà addebitato all’inadempiente Renzo Pinard.