lunedì 6 giugno 2011

Risposta del Sindaco di Susa...ai cittadini!


da http://tavveleno.blogspot.com

Leggi la risposta del Sindaco di Susa alla richiesta di più di 300 cittadini di Susa di un consiglio comunale aperto. Se tutto questo fosse una barzelletta potremmo anche ridere.
Invece, purtroppo, è tutto vero.
Il Sindaco di Susa nega quindi la possibilità a tutti i cittadini di venire a conoscenza delle gravi ripercussioni sulla loro salute dettate da questo progetto. Nega il diritto, alle famiglie che se lo possono permettere, di trasferirsi per tempo in un altro luogo per salvaguardare la salute dei propri cari.
Risibile la motivazione del rifiuto a parlare a tutti i cittadini indicando come causa "Poiché sono pervenute a mezzo stampa notizie di possibili variazioni del progetto preliminare depositato agli atti da parte di LTF" come a dire che i documenti ufficiali sono in mano alla stampa e non alle istituzioni.
Trovo altresì vergognosa la frase "...da questa Amministrazione che ribadisce la sua disponibilità ad approfondire in un contesto sereno e corretto eventuali singole problematiche...". Eppure già una volta abbiamo chiesto un incontro col sindaco a cui abbiamo dovuto spiegare il progetto perchè non lo conosceva.
Il fatto poi di voler parlare sempre singolarmente alle persone e dire ad alcuni che il progetto è "criminale" e che "non verrà spostata neppure una carriola di terra durante il mio mandato", ad altri che il progretto è necessario per lo sviluppo di Susa e per il lavoro, non depone a suo favore.
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Sono convinto che questo comportamento sia in contrasto con l'articolo 32 della nostra Costituzione che recita "La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività" e con il D.Lg.vo 18.8.2000, n. 267 (T. U. delle leggi sull’ordinamento degli Enti Locali), che indica che il sindaco (art. 54), quale ufficiale del Governo, è tenuto, fra l’altro, all’emanazione di atti che gli sono attribuiti dalle leggi e dai regolamenti in materia di sicurezza e ordine pubblico, nonché ad adottare “provvedimenti contingibili e urgenti” richiesti e motivati dalla necessità di prevenire ed eliminare pericoli gravi per l’incolumità dei cittadini.
 
LucXino

Scarica la risposta del Sindaco di Susa in originale
Stim .mi Sig.ri
Sottoscrittori Petizione
Oggetto: Risposta richiesta convocazione Consiglio Comunale aperto.

In riferimento alla nota pervenuta all'Amministrazione Comunale in data 6 aprile 2011 relativa alla richiesta di convocazione urgente di un Consiglio Comunale aperto per discutere le implicazioni della nuova linea ferroviaria Torino Lione, desidero comunicarVi che la stessa è stata attentamente esaminata in sede di Giunta Comunale, dal Sindaco e dagli Assessori, che condividono le preoccupazioni da Voi espresse in merito a possibili ripercussioni negative indotte dai cantieri della nuova infrastruttura ferroviaria, come espresso nelle delibere di Giunta n. 71 del 4 ottobre 2010 e n. 22 dell'8 marzo 2011 e nelle delibere di Consiglio Comunale n. 32 dell'8 novembre 2010 e n. 11 del 18 marzo 2011 presenti sul sito del Comune: www.cittadisusa.it. preoccupazioni che sono state tenute in motivata considerazione nella delibera di Giunta Regionale n.181954 del 29 aprile 2011.

Poiché sono pervenute a mezzo stampa notizie di possibili variazioni del progetto preliminare depositato agli atti da parte di LTF, riteniamo indispensabile acquisire in merito l'eventuale documentazione ufficiale, prima di esprimere ulteriori considerazioni in merito all'opera , sia a livello di Giunta che di Consiglio.
Invitiamo pertanto i Sottoscrittori della richiesta a far riferimento, per quanto riguarda le tematiche relative alla salute, all'economia, all'occupazione e all'ambiente, a quanto affermato negli articolati atti amministrativi sopra richiamati deliberati da questa Amministrazione che ribadisce la sua disponibilità ad approfondire in un contesto sereno e corretto eventuali singole problematiche, che non abbiano avuto possibilità di approfondimento in delibere relative all'opera nel suo complesso.

Si informano le SS.VV. che copia della presente è stata inviata ai nuclei familiari e ai singoli firmatari, residenti a Susa, che hanno apposto in modo comprensibile i dati per il possibi le recapito della comunicazione e si chiede la cortesia, per i rimanenti, di volerne dare adeguata notizia.


Ringraziando per l'attenzione, a nome della Giunta porgo i più cordiali saluti.

Di seguito il testo della nostra richiesta.

 
Al Sindaco della Città di Susa


RICHIESTA DI CONVOCAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE APERTO
I sottoscritti, fortemente preoccupati per le ripercussioni negative indotte dai cantieri della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, ritengono del tutto insufficiente o, per certi versi, inesistente l’informazione che l’amministrazione comunale ha fornito alla cittadinanza, sia in merito alla conoscenza della documentazione che in questi mesi è stata trasmessa al Comune da LTF, sia in merito alle azioni intraprese dall’amministrazione stessa nelle varie fasi della vicenda.
Ritenendo altresì che l’amministrazione comunale, democraticamente eletta dalla maggioranza dei cittadini, abbia il dovere di dialogare con la cittadinanza tutta,
CHIEDONO
che il Sindaco convochi con urgenza un consiglio comunale aperto per discutere le implicazioni che il progetto della  nuova linea ferroviaria Torino Lione potrebbe avere sulla cittadinanza, sotto il profilo della salute, dell’economia, dell’occupazione e dell’ambiente.
Susa, 18 marzo 2011