sabato 23 ottobre 2010

La Valsusa con chi lotta, da Terzigno alla Sardegna


Ieri, 22 ottobre 2010, il movimento No Tav ha deciso di scendere in strada.
Lo ha fatto per lanciare un messaggio di solidarietà ai nostri connazionali che in questi giorni stanno subendo la prepotenza del governo, degli interessi e dei poteri forti che noi conosciamo bene. Non a caso si è scelto di farlo a Bussoleno, a un giorno dall'annuncio del sindaco, che ha deciso di stare agli ordini del partito e di dialogare con chi vuole distruggere la nostra valle e chi ci abita, dimostrando di non avere imparato nulla da vent'anni di lotta.
Abbiamo sentito la necessità di unire le nostre voci per urlare più forte in faccia a uno stato che fà della violenza uno strumento diffuso, pronto ad essere (ab)usato ovunque la gente trovi la forza di manifestare per i propri diritti fondamentali, per la propria esistenza.
A un governo che si dimostra sordo ma al contempo attento a sedare i focolai di ribellione, noi rispondiamo che i manganelli non fanno morire le idee. Anzi.


A sarà dura!