Il dis-onorevole Esposito accusa cittadini della Valsusa di essersi
arricchiti con la lotta al TAV e si chiede come vivono altri cittadini.
Bene, vediamo un po’ come si guadagna il pane il dis-onorevole
Esposito…
Stefano Esposito, eletto nella circoscrizione Piemonte 1, in
carica dal 29/04/2008 è stato assente in parlamento per ben 1300
votazioni elettroniche, vale il dire circa il 20% del totale. Se si
prendono in considerazione le 40 votazioni più importanti della
legislatura sia per la rilevanza della materia trattata, sia per il
valore politico del voto, scopriamo che il nostro onorevole è stato
assente per ben 12 volte e la percentuale di assenze sale al 30% In
particolare era assente il 2 ottobre 2009 alla votazione sulla legge
sullo “scudo fiscale”. Con questo voto è stato convertito in legge il
decreto anticrisi 103 del 2009 con l’introduzione di alcune modifiche.
Tra queste viene decisa l’estensione dello “scudo fiscale” anche ai
reati tributari e alle violazioni contabili, compreso il falso in
bilancio. L’assenza al voto di 23 deputati del PD, che avrebbero potuto
essere determinanti per bocciare il provvedimento, ha scatenato una
lunga serie di polemiche. La dirigenza del PD aveva all’epoca
minacciato provvedimenti contro gli assenteisti, ma poi non se n’è più
saputo nulla. Ricordiamo che il dis-onorevole Esposito ha sempre
richiesto e continua a richiedere a gran voce che venissero presi
provvedimenti contro Sandro Plano e gli altri “sindaci ribelli”del PD
valsusino, non allineati alle disposizioni del partito sulla vicenda
TAV.
Predica bene e razzola male!
Era assente anche il 10/07/2008 quando si votava per l’approvazione del “Lodo Alfano”, cioè le disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato. Era assente il 13/10/2009 quando si votava sul decreto legge in materia di reati commessi per finalità di discriminazione o di odio fondati sull’orientamento sessuale, per la repressione delle discriminazioni per motivi razziali, di orientamento sessuale o di identità in genere. Era assente l’8/01/2009 per la conversione in legge della riforma Gelmini dell’Università. Era assente il 05/08/2009 quando si votava la legge su Sviluppo, Pubblica Amministrazione, Piano Casa, Scuola, Università. E si potrebbe continuare… Insomma, il nostro dis-onorevole è spesso assente dal luogo di lavoro e lo è anche in occasione di votazioni importanti.
Era assente anche il 10/07/2008 quando si votava per l’approvazione del “Lodo Alfano”, cioè le disposizioni in materia di sospensione del processo penale nei confronti delle alte cariche dello Stato. Era assente il 13/10/2009 quando si votava sul decreto legge in materia di reati commessi per finalità di discriminazione o di odio fondati sull’orientamento sessuale, per la repressione delle discriminazioni per motivi razziali, di orientamento sessuale o di identità in genere. Era assente l’8/01/2009 per la conversione in legge della riforma Gelmini dell’Università. Era assente il 05/08/2009 quando si votava la legge su Sviluppo, Pubblica Amministrazione, Piano Casa, Scuola, Università. E si potrebbe continuare… Insomma, il nostro dis-onorevole è spesso assente dal luogo di lavoro e lo è anche in occasione di votazioni importanti.
Naturalmente era presente il 21/09/2010 quando si è votato per
l’abolizione del vitalizio che spetta ai parlamentari dopo solo 5 anni
di legislatura proposto dal deputato Antonio Borghesi dell’Italia dei
Valori che affermava cha tale trattamento risultava iniquo rispetto a
quello previsto dai lavoratori che devono versare 40 anni di contributi
per avere diritto ad una pensione.
E naturalmente in nostro DIS-onorevole esposito ha votato contro
insieme ad altri 497 deputati su 520 presenti!!! E i lauti emolumenti
scorrono ugualmente : 20.000 €. Mensili! Presente o assente, non cambia
nulla, guadagna in un mese quanto un operaio guadagna in un anno!!!
Comitato No Tav Susa-Mompantero