Apprendiamo dai quotidiani on line la notizia che ieri notte alcuni
mezzi dell’Italcoge sono stati danneggiati nella sede della ditta.
Riteniamo questo gesto non un favore al movimento notav, ma anzi un
danno e un modo d’intendere la lotta che non ci appartiene. Martedì
prossimo era calendarizzato un volantinaggio a Susa proprio per spiegare
la situazione e denunciare il coinvolgimento della ditta segusina nella
distruzione del territorio. Questo atto va nel senso contrario alle
inziative notav, che fanno della partecipazione e della resistenza di
massa il nodo centrale di una battaglia che non fa sconti a nessuno,
però ferma su alcune prerogative che non sono rappresentate da gesti
simili. Anzi, tal modo d’intendere la lotta avvalla le tesi fantasiose e
falsate di una parte della stampa, indotta dai comunicati giornalieri
delle forze dell’ordine, che vorrebbero ridurre la lotta a una cosa di
pochi, non riuscendo a giustificare come per un’opera ingiusta,
miliritarizzata e prepotente, sia un popolo intero che la osteggia.