giovedì 28 luglio 2011

A Agostino Ghiglia e Stefano Esposito


Vorrei presentarmi alle persone sopra citate. Scusate se non vi chiamo signori ma qui in Valle di Susa siamo un po’ francesi e il nostro “signore” equivale al francese “monsieur”, termine con il quale i nostri “cugini d’oltralpe” chiamano le persone perbene.
Mi chiamo Walter Neirotti e vivo in Valle di Susa da quasi cinquantanove anni. Da quando sono stati presentati i molti progetti della linea ferroviaria Torino – Lyon mi sono sempre opposto, prima di tutto come  uomo che crede in un mondo diverso (dal vostro), ma anche dal punto di vista tecnico, grazie a qualche conoscenza maturata in tanti anni di lavoro ferroviario ( ma adesso sono “ritirato dal lavoro” quindi un parassita a carico dell’INPS).
Non essendo un tipo da “prima linea” la mia opposizione non è mai apparsa, anche se ho partecipato a molte delle iniziative proposte dai comitati NO TAV o dalle istituzioni locali. Naturalmente, seguendo le mie inclinazioni culturali e caratteriali, sempre in modo pacifico e sono certo che questo sarà per voi ulteriore motivo di dispiacere perché è ovvio (per voi) che i valsusini sono tutti violenti. In ultimo poi, avendo tra l’altro raggiunto la pensione (non dopo il breve arco di una legislatura come tanti vostri compari ma avendo lavorato una vita) ho più tempo da dedicare non certo solo al problema della Torino – Lyon ma soprattutto ad altre forme di volontariato, che pratico almeno da quando ho finito gli studi (immagino che per voi anche questo rappresenti un punto a mio sfavore). Sappiate inoltre che, come tanti altri black block, sono stato gasato alla Maddalena di Chiomonte il 27 giugno e il 3 luglio, mentre il 24 luglio era ancora lì con il mio vecchio cappello alpino.
Per questi motivi vi pregherei, nelle vostre ringhiate contro i no tav, di includere almeno una volta il mio nome. Per quel poco che ho fatto non pretendo di esser chiamato terrorista (sarebbe troppo onore), ma almeno facinoroso, teppista o altri termini similari che non faticherete a trovare in quanto fanno da sempre parte del vostro vocabolario.
Resto quindi in attesa di vostro gradito riscontro.

P.S.:  Dimenticavo di darmi la “mazzata finale”. Come mi ha insegnato Don Gallo anche io mi sento “angelicamente anarchico”.

Walter Neirotti