Li aspettavamo, li avevano promessi ed oggi sono divenuti realtà. Alla Maddalena di Chiomonte, nel fortino del NON CANTIERE ci sono gli alpini e i blindati Lince, proprio quelli utilizzati nelle missioni di pace (???) in Afganistan. Ma allora c'è la guerra? No, solo una gravissima responsabilità politica e lobbistica, un cieco celodurismo di Maroni, e un PD mai così isterico (avranno promesso qualcosa alle Coop?).
Certo che d'ora in poi qualcosa cambia nella gestione del NON CANTIERE. Hanno detto che gli alpini, non faranno ordine pubblico, che rimane di pertinenza di polizia e carabinieri, allora gli alpini che fanno? Vanno a funghi? Giocano a tresette? Si abbronzano nel piazzale del museo? Non ci è dato sapere. Intanto ad oggi, nulla si è mosso nel NON CANTIERE. Ogni tanto si sposta la ruspa a vuoto, un forgoncino avanza e cambia parcheggio, i militi svaccati sulle nostre sedie del presidio Maddalena, fumano e sbadigliano. NULLA!!! Ci dicono che il NON CANTIERE lavora ma alla fine vai a vedere... NULLA!!! Intanto il XII Campeggio della Valle che Resiste, si popola giorno per giorno, si allarga, programma iniziative e battiture, ma soprattutto gli Alpini valsusini (questi si con la A maiuscola) cominciano a lavorare. Qualcuno comincia a pensare ad un'adunata alpina tutta valsusina, altri vorrebbero confrontarsi cappello in testa con le truppe di Chiomonte, altri stanno già preparando lettere di fuoco ai comandi degli alpini. Di certo i nostri Alpini non staranno con le mani in mano, non ne sono abituati a differenza d'altri, fermi ma grondanti di sudore.
Ed intanto ci si chiede dov'è finita la democrazia italiana. Un parlamento che s'occupa solo ed unicamente dei giornaliere arresti di politici in odore di mafia, corrotti, concussori e faccendieri, quando non impegnato a preservare i comuni privilegi della casta e a schiacciare i propri elettori con manovre finanziarie a dir poco apocalittiche. E gli italiani? Dove sono? ...Forse troppo impegnati a stipulare finaziamenti per partire per le ferie? Come si può rimanere così intontiti ed asettici di fronte all'utilizzo di corpi militari, di truppe per blindare un NON CANTIERE in un paese in cui non c'è una guerra civile in corso? Possibile che nessuno si chieda "...mah! oggi in Valsusa e se domani toccasse a me?" Possibile restare incoscienti di fronte a quello che è assolutamente evidente? ...Prendiamo coscienza che da oggi in un pezzo del paese siamo allo stato di guerra, a quando il coprifuoco e le prime esecuzioni?
Leggi le considrazioni di Alberto di Vaie:
Eccoci arrivati ai militari in Valsusa. realizzare un'opera dovendo militarizzare una valle, un territorio è sintomo di debolezza. La debolezza delle motivazioni delle Stato e della politica. La debolezza delle motivazioni di chi dice SI a quest'opera ma che non riesce a convincere il popolo ed i loro rappresentanti territoriali. Hanno fatto di tutto, iniziando dall'Osservatorio tecnico, poi politico, a volantinaggi, a camper informativi, a incontri aperti, ma alla fine hanno perso su tutti questi fronti e hanno ripiegato sull'uso della forza. Hanno dapprima usato i manganelli, poi lacromogeni cancerogeni, e così via fino all'arrivo dei militari dichiarando la Valsusa "zona militare".
Che dire, una parola mi viene da dentro ..... VERGOGNA!!! Vergogna a tutti quei partiti che inneggiano all'uso dell'esercito. Vergogna a quei politicanti che, anzichè buttare acqua sul fuoco, gettano benzina e attaccano un Movimento popolare composto di singoli cittadini ed amministratori, rischiando di alzare i toni del confronto con le conseguenze note a tutti. Vergogna a quei partiti che minacciano espulsioni di Sindaci che non si "allineano" ai dettami del partito e che vorrebbero imporre loro il SI TAV, facendoli venir meno al loro programma elettorale a cui i cittadini hanno dato fiducia. Ma a loro poco interessa. Vergogna ad un Governo che usa la forza con mezzi illeciti e dannosi per la salute dei cittadini (gas CS) che, in base alla Costituzione Italiana, manifestano il proprio dissenso. Ma un VERGOGNA maiuscolo a quegli pseudo-giornalisti (per fortuna non tutti) che scrivono articoli menzogneri o telegiornali che tresmettono servizi assurdi, che non dicono la verità usando parole forti come macigni contro persone che utilizzano un qualcosa che sfugge loro .... il CERVELLO e rifiutano il TAV. Spero davvero in un futuro in cui gli italiani si sveglino da questo letargo lunghissimo ed aprano gli occhi. No, non voglio dire che i NO TAV debbano essere per forza l'esempio per tutti ma, almeno si ricominci a pensare con la propria testa senza farsi abbindolare da TG e giornali politicizzati. Spero negli italiani che, memori delle lotte partigiane, riprendano a fare politica dal basso e che decidano del loro futuro senza delegarlo ad altri "poltronisti".
Che dire, una parola mi viene da dentro ..... VERGOGNA!!! Vergogna a tutti quei partiti che inneggiano all'uso dell'esercito. Vergogna a quei politicanti che, anzichè buttare acqua sul fuoco, gettano benzina e attaccano un Movimento popolare composto di singoli cittadini ed amministratori, rischiando di alzare i toni del confronto con le conseguenze note a tutti. Vergogna a quei partiti che minacciano espulsioni di Sindaci che non si "allineano" ai dettami del partito e che vorrebbero imporre loro il SI TAV, facendoli venir meno al loro programma elettorale a cui i cittadini hanno dato fiducia. Ma a loro poco interessa. Vergogna ad un Governo che usa la forza con mezzi illeciti e dannosi per la salute dei cittadini (gas CS) che, in base alla Costituzione Italiana, manifestano il proprio dissenso. Ma un VERGOGNA maiuscolo a quegli pseudo-giornalisti (per fortuna non tutti) che scrivono articoli menzogneri o telegiornali che tresmettono servizi assurdi, che non dicono la verità usando parole forti come macigni contro persone che utilizzano un qualcosa che sfugge loro .... il CERVELLO e rifiutano il TAV. Spero davvero in un futuro in cui gli italiani si sveglino da questo letargo lunghissimo ed aprano gli occhi. No, non voglio dire che i NO TAV debbano essere per forza l'esempio per tutti ma, almeno si ricominci a pensare con la propria testa senza farsi abbindolare da TG e giornali politicizzati. Spero negli italiani che, memori delle lotte partigiane, riprendano a fare politica dal basso e che decidano del loro futuro senza delegarlo ad altri "poltronisti".
Guarda il video Alpini Valsusini vs. Mercenari