Ieri sera Pier Luigi Bersani ospite della festa democratica a L’Aquila è stato contestato:”ricostruzione, Tav, Monnezza; voi con gli speculatori noi coi territori”. Questo lo striscione che gli abbiamo srotolato davanti gridandogli “VERGOGNA!” per la presa di posizione netta (forse l’unica) del Pd per la Tav, dalla parte dei grandi interessi, della militarizzazione dei territori, contro le comunità, per la devastazione della val di Susa. Vergogna anche per l’incapacità che dimostrano ogni giorno di più per la ricostruzione a L’Aquila. Incapaci di fare opposizione contro il governo lasciandolo nelle mani dello stupro di Berlusconi e incapaci tramite il sindaco Pd Massimo Cialente, di tenere la schiena dritta e affrontare la ricostruzione sociale. Anche qui a L’Aquila infatti è stata realizzata da Pd e Pdl in tandem, la grande opera del progetto c.a.s.e. che ha distrutto un territorio e una comunità schockati dal sisma stando ovviamente attenti a distribuire appalti alle cricche e preservendo gli interessi dei costruttori locali, ovvero delle lobby che portano i voti necessari. Tutto questo sulla pelle dei contadini espropriati e di tutti gli altri cittadini. Solo in questo modo, attraverso le politiche identiche di Pd e Pdl, oggi è possibile che a L’Aquila una piccolissima parte della città si sta arricchendo cannibalizzando l’altra parte dove la povertà dilaga. NO TAV NO SPECULAZIONI NO DISINFORMAZIONE.Per queste ragioni e non solo, domani Giovedì 7 Luglio saremo per le strade dell’Aquila ad esprimere il diritto all’autodifesa delle comunità.