mercoledì 13 luglio 2011

Gli alpini a Kiomontistan in Val di Susistan in Prigione Piemonte



Sono stato mezz'ora al telefono con l'ufficio stampa del generale di corpo d'armata degli alpini a Roma, al quale avevo scritto, e mi ha detto che devono ubbidire agli ordini e c'è stato un decreto legge che li invia a Kiomontistan. Gli ho chiesto se non hanno una coscenza che li aiuti a pensare con la loro testa ma non l'ha presa bene, gli ho raccontato dei vignaioli che hanno o stanno perdendo il lavoro e li si è indignato un pò e ha iniziato a chiederemi cos'era veramente successo... quando gli ho detto dei lacrimogeni sulle famiglie che facevano pic-nic ci è rimasto male! Quando gli ho detto che anche noi non approviamo i violenti ma non siamo fessi da stare li a prendercele ha capito che siamo umani, Il fatto di avergli messo il numero di telefono nella mail lo ha incuriosito e mi ha detto che ha apprezzato molto! Mi ha garantito che gli alpini andranno li disarmati!

Vi allego il mio testo!

Buon giorno. Leggo con dispiacere l'uso degli alpini a difesa della recinzione di Chiomonte. Sono un alpino in congedo fino a 10 minuti fa orgoglioso di esserlo, oggi fiero di abbandonare cappello e non rinnovare l'iscrizione all'ANA. Recinzione perchè di recinzione si tratta. Nessun cantiere è partito e nessun cantiere partirà.

Leggo sul sito della taurinense:" La Brigata Alpina "Taurinense" è una delle Grandi Unità specializzate per il combattimento in montagna che la Forza Armata annovera fra le sue fila". E cosa ci va a fare a Chiomonte? A combattere mamme e bambini che lottano contro un'opera inutile, disastrosa e che metterà a rischio anche le stesse truppe alpine bruciandone i soldi che invece servirebbero per alimentarle e rinnovarle?

A meno di 2 mesi dall'adunata di Torino dove veniva decantato il valore degli alpini, dove venivano ricordati tutti gli sforzi e i caduti per difendere le montagne e i loro abitanti, per la sete di alcuni mafiosi imbroglioni, gli alpini oggi vanno ad appoggiare la devastazione delle stesse montagne e degli stessi sui abitanti che tante volte invece hanno difeso.

L'unico avviso è che non troverete black bloc come vi vogliono far credere ma tanti giovani, mamme, nonne, vecchi e soprattutto alpini in congedo che con il cappello verranno a farvi provare vergogna per quello che fate fare ai vostri valorosi soldati ai quali non direte mai la verità.

Federico Valle