Il comune di Torino nega la sala di corso Ferrucci per l’assemblea No Tav. I No Tav la occupano.
La sala di corso Ferrucci 65a, una delle sale della terza circoscrizione era stata richiesta – e concessa - da tempo, per l’assemblea No Tav fissata per questa sera, mercoledì 3 marzo.
Venerdì scorso era anche stato pagato l’affitto. Una procedura normale, fatta tante volte in occasione delle numerose assemblee No Tav che si sono svolte in quella sala.
Non questa volta. Al momento del ritiro delle chiavi ci hanno comunicato che il permesso per la sala era stato revocato. La decisione è stata presa dal Comune. Il fanatico del Tav, Chiamparino, usa ogni mezzo per negare spazio alle voci di chi si batte contro la linea ad alta velocità tra Torino e Lyon.
La vicenda di un’altra sala della stessa circoscrizione concessa e poi negata per una serata con un’esponente della RAF ha fornito il pretesto per chiudere gli spazi anche ai No Tav.
Un divieto inaccettabile, un ulteriore segnale di guerra alla libertà di parola nel nostro paese. Non basta il monopolio dell’informazione, non bastano le calunnie continue di televisioni e quotidiani, adesso si chiudono anche gli spazi pubblici riservati ai cittadini.
Per questo motivo – avendo trovato aperti i locali – i No Tav che si erano comunque ritrovati di fronte alla sala, hanno deciso di entrare e fare ugualmente l’assemblea in barba ai divieti. Un segnale forte a chi, con arroganza, ha cercato di tapparci la bocca.
I partecipanti all’assemblea, dopo aver serenamente deciso di (ri)prendersi la libertà di parola, occupando la sala vuota in corso Ferrucci, si sono a lungo confrontati.
Dopo un’approfondita analisi di questi due lunghi mesi di lotta e di resistenza ai sondaggi e alla militarizzazione si è discusso delle prossime iniziative.
Visto il buon successo dei presidi settimanali di informazione e lotta, che in queste ultime settimane, si sono intervallati a quelli alle trivelle, si è deciso di continuare con quest’appuntamento itinerante del mercoledì.
La prossima iniziativa della rete “Torino e cintura: sarà dura. No Tav No Trivelle” è
Mercoledì 10 marzo
in piazza Madama Cristina
ore 17, 30 punto info
ore 18,30 assemblea
ore 19,30 cena popolare autogestita – porta i cibi e le bevande che vuoi condividere