mercoledì 3 marzo 2010

CRONACA DEL PRESIDIO NO TAV IN STRADA DELLA PRONDA

Torino 2 marzo 2010. Il tam tam No Tav ha segnalato sin dalle 7 del mattino che stavano piazzando una trivella in strada della Pronda, in fondo a via Monginevro, pochi metri prima del confine con Grugliasco. La trivella è ben indietro in un prato, uno dei pochi rimasti, completamente cintato e invaso dal consueto nugolo di polizia e carabinieri accompagnati da Digos armati di macchina foto e telecamere. Scarso il passaggio di persone, nonostante intorno la zona sia densamente popolata. Sin dalla mattinata è stato piazzato un gazebo con bandiere e striscioni nel piazzale di fronte alla trivella.
Per l’intera giornata vengono fatti giri informativi con l’auto con le trombe, distribuiti volantini nelle case e nelle scuole vicine. Qualcuno prepara uno striscione nuovo e cartelli No Tav che vengono appesi alla recinzione. A metà giornata passano i ragazzi della vicina facoltà di agraria di Grugliasco. Intorno alle 20,30 parte una lunga assemblea popolare. Ci sono una cinquantina di persone, compresi una decina di abitanti delle case che timidamente si avvicinano. Vogliono sapere, capire cosa sta succedendo, perché, nonostante da molto tempo la loro zona sia uno degli snodi più importanti del progetto Tav a Torino, ne sanno poco o nulla. Da queste parti la lotta per l’opposizione al Tav è ancora tutta in salita.
La presenza della trivella rappresenta comunque un’occasione di informazione e coinvolgimento diretto. Per ora solo di pochi ma domani, chi sa?
 
 
Questa sera – mercoledì 3 marzo ore 21
Assemblea Popolare
La resistenza alle trivelle e alla militarizzazione dopo due mesi di lotta – percorsi e prospettive
Appuntamento alla sala di corso Ferrucci 65a, Torino
promuove la rete “Torino e cintura: sarà dura. No Tav. No trivelle”