Bussoleno, lì 28 maggio 2011
La Sezione A.N.P.I. Bussoleno-Foresto-Chianocco, lette le
dichiarazioni e gli insulti di Raffaele Bonanni, segretario nazionale della
CISL, rispedisce al mittente tali ingiurie.
Diffida il segretario all’utilizzo del termine “Fascisti”
riferito al Movimento No Tav di cui questa sezione fa parte apertamente ed
integralmente.
Esige che il segretario porga le sue scuse al Movimento No
Tav, ricordandogli che all’interno dello stesso, da sempre, sono presenti
Partigiani e Partigiane, figli e nipoti di partigiani che tanto hanno saputo
dare e tanto danno ai valori democratici di questo paese. Che all’interno del
Movimento sono altresì presenti operai e operaie, cassaintegrati ed in
mobilità, sull’orlo del baratro con le proprie famiglie, che però hanno scelto
di non svendere per un tozzo di pane la propria dignità ed il futuro loro, dei
loro figli e delle generazioni a venire.
Ricorda al segratario che da sempre “Fascista” è colui che
serve gli interessi di pochi a danno dell’intera collettività, ed in questo
caso un’intero territorio è mobilitato da oltre vent’anni. “Fascista” è colui
che limita ed affossa i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, di colui
che lavora nell’oscuro per cambiare e sovvertire le regole democratiche nel
paese.
Ricorda al segretario che farebbe meglio a non dimenticare
che anche gli agricoltori sono lavoratori il cui lavoro dev’essere tutelato,
poiché la Coldiretti ha stimato in 3000 unità coloro che perderebbero il lavoro
grazie alla nuova linea veloce. Anche questi lavoratori, che non producono
desertificazione e cemento e da cui noi tutti ci cibiamo, hanno il diritto ad
essere ascoltati.
Ricorda che anche le parole, soprattutto quelle da lui
proferite senza un minimo di conoscenza della situazione, sono pietre che la
società civile non può accettare e che saprà non dimenticare.
Chiede al segretario di anullare la manifestazione da egli
suggerita e che dovrebbe tenersi a Susa, martedì 31 maggio, e da noi ritenuta
provocatoria, offensiva e dunque sconsigliabile, e che andrà ad alimentare una
tensione già crescente in un momento in cui tutti dovrebbero lavorare
unitariamente per stemperare il clima e ripristinare il dialogo civile tra le
parti.
Il Direttivo
A.N.P.I.
Foresto – Bussoleno – Chianocco