I Partigiani hanno lottato consapevolmente per la libertà e la democrazia, creando i presupposti per la nascita della nostra Costituzione che l’A.N.P.I. deve e vuole difendere dagli attacchi che da più parti le vengono portati.
La forza dell’Associazione consiste nell’avere posizioni e punti di vista diversi rispetto a temi attuali, posizioni che permettono all’A.N.P.I. stessa di avere, al suo interno, un dibattito schietto e democratico, che si trasforma in una voce sola, di condanna, quando valori e diritti fondamentali vengono incrinati o messi in pericolo.
L’A.N.P.I. quindi chiede con forza che venga rispettata la volontà popolare della Valle di Susa espressa attraverso il voto e che non venga presa in considerazione la possibilità di militarizzare il territorio, attentato evidente alla democrazia, come invece chiedono alcuni esponenti istituzionali.
Ricorda a tutti, compreso il segretario nazionale della CISL, Raffaele Bonanni, che da sempre i movimenti e le manifestazioni di dissenso non sono “Fasciste”, ma rappresentano l’essenza di quella democrazia più volte citata e tutelata dalla Costituzione. Ricorda inoltre che “Fascista” è colui che affossa e limita i diritti di tutti ed in particolare delle lavoratrici e dei lavoratori.
Il Coordinamento delle Sezioni A.N.P.I.
VALLESUSA – VAL SANGONE