da: La Valsusa - 17.02.2011
SUSA - Da ieri, mercoledi 16,
Sandro Plano non è più direttore di esercizio dell'autostrada A32 Torino -
Bardonecchia. Ufficialmente, la scelta di lasciare l'incarico è stata del direttore
intreressato che ha comunicato ai vertici della SITAF l'intenzione di
dimettersi. Secondo voci insistenti, però, da qualche tempo Plano, che è
anche presidente della Comunità Montana Valli di Susa e Sangone oltre che
assessore del comune di Venaus, non sarebbe più gradito ai piani alti della
Società che gestisce autostrada e traforo del Frejus.
L'opposizione alla Torino - Lione, le posizioni assunte all'inizio dell'anno scorso in occasione della campagna dei sondaggi che hanno anche interessato l'area dell'Autoporto di Susa e l'avvicinarsi dell'apertura del cantiere del cunicolo esplorativo di Chiomonte (che prevede anche, come compensazione, la realizzazione di un nuovo svincolo autostradale) avrebbero suggerito ai vertici SITAF di accelerare i tempi. Di qui le dimissioni, partite ieri e prontamente accettate dalla SITAF che, non a caso, considera la scelta di Plano "ragionevole e di buon senso".
L'opposizione alla Torino - Lione, le posizioni assunte all'inizio dell'anno scorso in occasione della campagna dei sondaggi che hanno anche interessato l'area dell'Autoporto di Susa e l'avvicinarsi dell'apertura del cantiere del cunicolo esplorativo di Chiomonte (che prevede anche, come compensazione, la realizzazione di un nuovo svincolo autostradale) avrebbero suggerito ai vertici SITAF di accelerare i tempi. Di qui le dimissioni, partite ieri e prontamente accettate dalla SITAF che, non a caso, considera la scelta di Plano "ragionevole e di buon senso".