Rendiconto del
Movimento 5 Stelle di Torino a mezzo del proprio Consigliere Regionale Biolè
presente presso il presidio contro il treno nucleare transitato stanotte in
Valle di Susa.
E’ inaccettabile che un civile
venga messo in stato di fermo per 2 ore senza poter usare cellulare personale e
senza ricevere alcuna spiegazione di nessun tipo. Il motivo della presenza del Consigliere
era puramente legato alla volontà di cronaca. Il Consigliere dichiara di non
aver commesso nessun reato.
H 00.10 arrivo sul posto per
evento comunicato via telefono da cittadini. Erano presenti 6/7 persone alla
stazione di condove. Erano già presenti carabinieri e digos.
H 00.30 la gente comincia ad
arrivare alla spicciolata che sistemano un bidone con della legna per
scaldarsi. intorno al fuoco si fa una riunione
H 1.00 arrivano camionette e
blindati da sud e nord…carabinieri guardia di finanza e polizia. Radunati del parcheggio stazione.
Lato nord passaggio a livello.
H 1.30 giornalista di Luna Nuova.
H 2.00 si uniscono circa 40
persone e circa 20 mezzi delle forze dell’ordine con un totale di 40 poliziotti
circa. La radio annuncia il passaggio del convoglio per le 3.40
H 3.30 ancora niente in vista…le
sbarre del passaggio a livello erano alzate. Il commissario di polizia ha
chiesto di allontanarsi dai binari e arretrare dietro la linea delle sbarre. Si
è subito formato il cordone antisommossa che ha subito fatto avanzare il
cordone verso i civili, seguiti dai blindati.
H 4.00 I poliziotti avvicinano i
civili e li spingono per farli arretrare. Quando i civili hanno lanciato
pneumatici sui binari come protesta, allora la polizia ha ricevuto l’ordine di
caricare a terra e coi blindati. I poliziotti rincorrono i civili, sia sulla
strada che sulla statale. La folla si divide in due sulle due banchine.
H 4.15 i civili vengono
inseguiti, caricati e feriti. Vengono fatti sedere tutti al freddo per
terra..vengono segnalati e viene richiesto loro i documenti. Vengono perquisiti
zaini e borse. Fino alle 6.00 sono stati obbligati a restare fermi sulla
banchina fino a nuovo ordine.
A un civile con la radio accesa
vengono chieste le chiavi del mezzo. I poliziotti nel frattempo lasciano alla
squadra digos di torino le chiavi del furgone.
H 4.30 Il consigliere insieme ad
altri civili fanno riprese della carica. Una volta stoppata la ripresa video i
poliziotti in borghese prendono di peso il consigliere strattonandolo e
portandolo verso i blindati. Ha chiesto ai poliziotti per quale motivo venisse
fermato…il poliziotto risponde : “Che cazzo..non sei mica un parlamentare con
l’immunità”.
I poliziotti fanno un fermo per
identificazione il consigliere piu altri 2 civili. Nessuno di questi oppone
resistenza. Il consigliere viene posto in fermo e alla richiesta di motivazione
viene spiegato dal commissario di polizia che non è stato rispettato l’ordine
da lui impartito..il consigliere chiede quale ordine gli fosse stato dato, ma
il poliziotto non risponde alla domanda. Li hanno trattenuti per 2 ore non
dando spiegazioni sul motivo del fermo, eventuale ora di rilascio e nome dei
responsabili del fermo. Durante il fermo è stato intimato al consigliere di non
utilizzare il cellulare, da parte di un carabiniere.
H 5.30 Arriva una camionetta dei
vigili del fuoco per fare sopraluoghi di messa in sicurezza. Subito dopo ferma
un treno in stazione rimanendoci 1 ora. 2 civili vengono perquisiti e portati
via dalle forze dell’ordine in borghese.
H 6.00 un capo della polizia
rassicura il consigliere sugli altri invitandolo a restare fino alla ripartenza
del treno.
H 6.15 il consigliere viene
rilasciato dai carabinieri che lo riportano tra gli altri civili circondati
da 6 camionette.