mercoledì 23 febbraio 2011

Nucleare: fermato lo spot, ...è ingannevole!!!


Il Giurì dell'Istituto dell'autodisciplina pubblicitaria ha accolto il ricorso. Stop allla pubblicità della partita a scacchi.

L'Istituto dell'Autodisciplina pubblicitaria ha dichiarato che la pubblicita' del Forum nucleare italiano non e' conforme agli articoli 2 e 46 del Codice di Autodisciplina della comunicazione e ne ha ordinato pertanto la cessazione, perche' si tratta di una pubblicita' ingannevole.

Bocciati dunque i furbetti del nucleare, che sotto le mentite spoglie di una pubblicita' informativa hanno cercato di manipolare l'opinione pubblica su un tema che ha invece bisogno di un'informazione equilibrata e approfondita '', affermano i senatori del Pd Roberto Della Seta e Francesco Ferrante, rendendo noto la pronuncia del Giuri' dell'Istituto dell'autodisciplina pubblicitaria, che ha accolto il loro ricorso presentato nelle scorse settimane. Il ricorso era stato presentato anche Greenpeace
''Non comunica al telespettatore gli obiettivi sociali che l'associazione inserzionista intende raggiungere''. E' questa la motivazione con cui il Giuri' dell'Autodisciplina Pubblicitaria ha bocciato la pubblicità del Forum nucleare italiano. Il Forum, nel suo sito, ribadisce che ''l'obiettivo della campagna di comunicazione, di cui lo spot fa parte, e' quello di contribuire alla ripresa del dibattito sul nucleare in Italia dopo decenni di silenzio e fornire argomentazioni che possono aiutare tutti ad acquisire una posizione piu' consapevole, sia essa 'pro' o 'contro', su questo importante tema''.

Di qui l'idea di utilizzare una
partita a scacchi per richiamare l'attenzione sul fatto che l'unico modo per dissipare i dubbi e' quello di farsi un'opinione fondata su basi solide e informate. Una modalita', secondo il Forum, ''semplice e comprensibile da tutti'' per rappresentare due diverse visioni che si affrontano, una favorevole al nucleare e l'altra contraria. ''Ogni pedina mossa sullo scacchiere - si legge sul sito del Forum - corrisponde a un pensiero sul nucleare. Bianchi e neri, favorevoli e contrari si affrontano con legittimi interrogativi. Alla fine si scopre che il giocatore sta giocando una partita contro se stesso e i propri dubbi''. Infine, il Forum rileva che, nel rispetto dell'autonomia decisionale del Giuri', il Jury d'Ethique Publicitaire di Bruxelles aveva invece giudicato corretto lo spot diffuso dal Forum nucleare belga, analogo a quello trasmesso in Italia. Anche lo spot belga, infatti, si articolava con l'esposizione dubitativa delle ragioni pro e contro l'energia nucleare e rinviava al suo sito Internet nella schermata finale.