E NOI DOVREMMO FIDARCI DI QUESTI TECNICI?
POZZANGHERE IN STAZIONE
A poco più di un anno dall'apertura, gocciola acqua sulle banchine dei binari 3 e 4 e i pendolari, documentano il "fenomeno" con foto e video.
La notizia, un dato di fatto, sarebbe degna della rubrica «Strano ma vero» della Settimana Enigmistica. Piove, all’interno della nuovissima stazione underground di Porta Susa. E non si tratta degli impianti antincendio che scattano da soli, quando fiutano scarichi inquinanti elevati e li scambiano per fumo. Dall’alto sgocciola acqua sulle banchine dei binari 3 e 4 e si allarga in pozze, in particolare in prossimità dell’uscita B, nei punti dove stazionano i passeggeri in attesa dei treni e i viaggiatori che scendono dai convogli in arrivo. Succede anche nelle giornate, come quella di ieri, dove la pioggia esterna non è intensa e violenta. «Una situazione incredibile e inaccettabile — osservano i pendolari organizzati, documentato il “fenomeno” con scatti e riprese video — che dovrebbe fare riflettere tutti e che induce a porsi delle domande.
La notizia, un dato di fatto, sarebbe degna della rubrica «Strano ma vero» della Settimana Enigmistica. Piove, all’interno della nuovissima stazione underground di Porta Susa. E non si tratta degli impianti antincendio che scattano da soli, quando fiutano scarichi inquinanti elevati e li scambiano per fumo. Dall’alto sgocciola acqua sulle banchine dei binari 3 e 4 e si allarga in pozze, in particolare in prossimità dell’uscita B, nei punti dove stazionano i passeggeri in attesa dei treni e i viaggiatori che scendono dai convogli in arrivo. Succede anche nelle giornate, come quella di ieri, dove la pioggia esterna non è intensa e violenta. «Una situazione incredibile e inaccettabile — osservano i pendolari organizzati, documentato il “fenomeno” con scatti e riprese video — che dovrebbe fare riflettere tutti e che induce a porsi delle domande.
È possibile che un’opera di nuova costruzione, lo scalo ha poco più di un anno di vita, sia ridotta in questo stato, già permeabile all’acqua? Come sono stati eseguiti i lavori? Perché dobbiamo trovarci con i piedi a bagno, manco fossimo in piazza San Marco a Venezia?».Dalle Ferrovie dello Stato non possono che confermare il problema. La pioggia che allaga le banchine e innesca proteste filtrerebbe dalla sigillatura provvisoria messa per suturare il raccordo tra due blocchi della stazione. Questione di giorni, è la promessa, poi si tornerà all’asciutto. Il «cavalcone C», come si chiama la parte interessata, a breve sarà coperto da una struttura definitiva e a tenuta stagna, a prova di infiltrazioni. (l.pl.)
E poi vengono a dirci che in Valle l'amianto verrebbe trattato con la massima attenzione, trasportato su nastri "chiusi" e "insonorizzati", in un sitema a prova di bomba... ci crediamo?