mercoledì 3 agosto 2011

Scene di ordinaria repressione...




Ancora scene di ordinaria REPRESSIONE, questa mattina ad Avigliana, dove un gruppo di NO TAV si era radunato per un'azione pacifica e rumorosa di disturbo presso uno degli hotel dove soggiornano le truppe dislocate in Valsusa. Il gruppo, composto da una quarantina di persone, si è avvicinato all'albergo facendo rumore con pentole, coperchi, vuvuzela e altro. Il proprietario è uscito dall'albergo chiedendo di cessare il rumore, ma i più anziani, sempre fuori dall'albergo, hanno risposto a tono.  Ad un certo punto è uscita una famiglia con anziani ed una ragazzina disabile sulla carrozzina e per tutto il tempo in cui sono saliti sull'automobile i NO TAV hanno sospeso il rumore, si sono spostati per lasciare passare la macchina. Allontanata la macchina i manifestanti hanno ripreso a fare rumore, girando intorno all'albergo (SEMPRE ALL'ESTERNO, NESSUNO E' MAI ENTRATO NELL'ALBERGO), controllati a vista da due pattuglie della stradale che erano (stranamente) già posizionate sul posto, ed hanno continuato a fotografare. Pare che qualcuno fotografasse anche dalle finestre dell'albergo. 
Per aumentare il rumore sono stati fatti esplodere due petardi, poi hanno deciso di spostarsi, ma è a questo punto che arriva un'automobile con quattro agenti della DIGOS che poco prima stavano parlando con il proprietario dell'albergo. 
Quando hanno visto che i manifestanti si stavano spostando e quindi tornavano alle auto, gli agenti della digos sono corsi verso i manifestanti e li hanno fermati, identificati, poi hanno perquisito le loro autovetture. Dalle ultime notizie risulta che hanno portato in Via Veglia 16 manifestanti. Storie di ordinaria repressione. Naturalmente l'informazione che passano le agenzie al servizio del regime è ben diversa.
 
Non facciamo finta di vivere in un paese normale...