La Nuova Italia è in costruzione. Il Paese del Fare è in azione. E’ un nuovo Rinascimento con la TAV, il Ponte di Messina e le centrali nucleari al posto del Colosseo e della Basilica di San Pietro. Costruzioni che superano il tempo e lo spazio, proprio come le scorie nucleari. Tutte a carico del bilancio dello Stato e quindi delle prossime generazioni. Un padre italiano potrà dire, con orgoglio, al proprio figlio: “Tutta questa merda sarà tua insieme al debito pubblico”. Se è la somma che fa il totale, quanto ci costano le Grandi Opere Inutili? Un calcolo approssimativo ci porta a 4 miliardi cadauno per 5 centrali nucleari, 5 miliardi per il Ponte, 20 per la TAV in Val di Susa. 45 miliardi di euro in tutto, salvo il lievitare dei costi, anche fino a tre volte, a causa della corruzione e del pizzo della criminalità. Tutto sommato un prezzo accettabile per entrare finalmente nella modernità e per tenere in vita la Confindustria, le cooperative rosse e bianche e le mafie.