da Repubblica 17/02/2010
Manifestanti sulla Torino-Bardonecchia dopo gli scontri di oggi pomeriggioUn uomo ricoverato all'ospedale Molinette di Torino: ematoma cerebrale
Tav, nuove tensioni in Val Susa
Un ferito grave, bloccata l'A32
Tav, nuove tensioni in Val Susa Un ferito grave, bloccata l'A32
TORINO - Ancora tensione, questa sera in Val Susa, per i sondaggi della Torino-Lione. Numerosi manifestanti, circa trecento, hanno assediato la trivella che dalla mattina stava scavando in località Coldimosso. Ci sono stati scontri tra i No Tav, tra cui un centinaio di antagonisti, e le forze dell'ordine, che hanno caricato.
Negli scontri sono rimasti feriti due poliziotti e due manifestanti, un uomo e una donna. A preoccupare sono soprattutto le condizioni di Simone P., un giovane che nei tafferugli ha riportato un ematoma cerebrale post-traumatico. Dopo le prime cure all'ospedale di Susa, è stato trasferito in prognosi riservata alle Molinette di Torino.
Meno grave, invece, l'altra manifestante ferita, una donna di Villarfocchiardo di circa 40 anni. I sanitari dell'ospedale di Susa, dove è stata ricoverata nel reparto di chirurgia, parlano di traumi multipli alla testa e al naso.
Quelli di stasera sono stati i primi scontri di una certa gravità, tra forze dell'ordine e No Tav, da quando nel mese di gennaio sono iniziate le trivellazioni genognostiche propedeutiche alla realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione.
La tensione è salita dopo le 19, quando i manifestanti hanno lasciato il loro presidio permanente di Susa per raggiungere il cantiere di sondaggio S72, in località Coldimosso, tra Susa e Bussoleno. I dimostranti hanno cercato di forzare lo sbarramento delle forze dell'ordine, poste a protezione della trivella, che li hanno dispersi con alcune cariche e il lancio di lacrimogeni a mano.
La trivella ha così terminato in modo regolare lo scavo, mentre i No Tav si riunivano prima a Susa e poi a Chianocco, dove hanno bloccato l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, in direzione Torino, impedendo il passaggio ad alcuni mezzi delle forze dell'ordine.
La protesta - interrotta solo per far passare l'ambulanza con a bordo il manifestante ferito - si è poi estesa alle statali 24 e 25, che ancora risultano bloccate dai manifestanti come l'autostrada. La Val Susa, di fatto, è isolata. E per domani mattina i manifestanti hanno indetto un presidio davanti alla Rai di via Verdi.