giovedì 6 maggio 2010

Villarfocchiardo: Informazione & Censura




Il tema dell'informazione e della sua gestione è sempre più centrale nel mondo globalizzato. I regimi più o meno autoritari del secolo scorso hanno fondato molto della loro essenza sul controllo dei mezzi di informazione e anche in tempo di democrazia è sotto gli occhi di tutti quanto il potere economico - politico ambisca al controllo dell'informazione per determinare il consenso dell'opinione pubblica.
In valsusa in questi anni il movimento no tav ha potuto , vivendolo sulla propria pelle, percepire quanto la lobby dei promotori del Tav abbia investito su di un'informazione manipolata per creare consenso , per quanto fittizio, su un opera le cui motivazioni reali sono unicamente i profitti per i suoi promotori. Ed è perciò che assistiamo con regolarità all’operato criminalizzante e mistificatorio dei principali mass-media piemontesi che esaltano il mito del TAV e ne denigrano i suoi (coscienti) oppositori.
A Torino  Radio Blackout, che trasmette nell’etere da 18 anni,  è una emittente libera e autogestita che da voce a chi non a voce, alle lotte sociali e in difesa della terra, promuovendo una cultura alternativa a quella di massa completamente mercificata. Per  tutti questi motivi da fastidio al potere, ed è perciò che si trova costantemente sotto pressione e deve ora affrontare ora la minaccia di sfratto visto che il Comune di Torino non intende rinnovare la concessione dei locali, regolarmente assegnati, da cui trasmette.
E’ importante ragionare su questi temi per essere sempre più preparati alle nuove sfide che verranno  lanciate dai promotori del TAV e dai dalle classi dirigenti sempre più avide di potere e di consenso. Per  questo invitiamo tutti alla serata del 14 maggio 2010 a Villarfocchiardo (palestra comunale) per cominciare ad approfondire insieme l’argomento anche con il contributo di chi ha competenza ed esperienza in materia.