giovedì 27 maggio 2010

Spegni la censura, accendi Blackout!!!


La musica alternativa torinese si mobilita.Come nei grandi raduni di inizio Anni 90, tutti si stringono intorno a Radio Blackout nella kermesse gratuita in programma giovedì 27 dalle 18 a mezzanotte in piazza Castello. È un cartellone che i grandi promoter di festival sottoscriverebbero al volo; e che invece non servirà a far cassa per chissà quale azienda, bensì a sostenere l'emittente auto gestita torinese, sotto sfratto dallo stabile di via Cecchi 21/a in cui ha sede con canone a tariffa politica. Per una parte di città, Blackout è la radio dei cattivi, quella che sobilla rivolte e incita a far danni; per un'altra fetta è uno spazio libero, in cui la musica circola per merito e non per prospettiva commerciale.

Questa seconda Torino difende le frequenze 105.250, le uniche libere da pubblicità, con orgoglio, musica e cabaret. La lista dei partecipanti al megaconcerto è ricca e varia, con elenco rigidamente in ordine alfabetico, nello stile paritario dell'emittente. Ecco allora il reggae degli Africa Unite, il combat folk degli Egin, gli spaghetti western di El Tres, l’energia dei Fratelli di Soledad, il nuovo crossover d'autore dei Linea 77; e poi i Monelli Antonelliani post Fratelli Sberlicchio, il groove dei Motorcity di Cato e Parpaglione, Samuel e Max in versione acustica a portare la solidarietà dei Subsonica tutti, lo ska dei Rimozione Koatta, O' Zulù della 99 Posse in arrivo da Napoli.


Mao & Santabarba e gli sketch dei Senso D’Oppio provvedono a cucire gli spazi tra un live e l'altro, ma molto è ancora in via di definizione e c'è da scommettere su sorprese dell' ultima ora. Certo è che la serata, apice della campagna «Spegni la censura, accendi Blackout» che ha già invaso a più riprese decine di locali cittadini, è concepita anche come snodo per tante altre realtà in movimento. Sul palco transiteranno dunque i ragazzi dell'Onda e gli esponenti No - Tav, i curatori del portale
infoaut.org e quelli della palestra Antifa Boxe, il Comitato di Quartiere Vanchiglia e quello per la difesa dell' acqua pubblica.

Sono inoltre in corso contatti con i lavoratori di aziende ed enti a rischio occupazionale, in primis quelli del Teatro Regio, per dare voce anche a loro. Via etere, Blackout trasmette l'evento in diretta streaming, e ampi collegamenti sono garantiti da Radio Flash. Aggiornamenti sulle nuove adesioni e maggiori dettagli sull'happening sul sito
www.radioblackout.org.