giovedì 29 aprile 2010

Non prendiamo lezioni di stile dai fascisti.

Movimentato il consiglio di comunità montana che si è svolto martedì sera a Bussoleno. Con l'unificazione delle tre comunità montane, alta Val di Susa, bassa Val Susa e Val Sangone da quest'autunno il nostro territorio si deve confrontare con comuni governati dal centro destra. Per un soffio ci troviamo ad essere governati da una maggioranza di centro sinistra alleata con un gruppo di liste civiche e con una minoranza di area pdl guidata da Franco Capra sindaco di Claviere. Tornando a martedì sera apprendiamo con stupore dai giornali che il sindaco di Sauze d'Oulx già italianizzata nel ventennio dal duce in Salice d'Ulzio solleva una polemica sul manifesto del 25 aprile "Troppo rosso per essere condiviso" in cordata con tutto il gruppo consiliare di minoranza a cui fa riferimento. 
Torniamo alla storia allora. Il 25 aprile è la festa della liberazione dal nazifascismo. Dopo venti anni di dittatura e oppressione l'Italia viene liberata. Sono anni duri, sono gli anni della Resistenza, fatta dai partigiani, fatta dagli italiani contro i fascisti e contro i tedeschi. Nelle nostre valli i caduti quasi non si riescono a contare, storie di martiri, di ragazzi che hanno messo in pericolo la loro vita per la libertà, storie di eroi.
I colori erano anche ROSSI caro sindaco, quelli delle Brigate Garibaldi che sulla sua terra hanno combattuto prima che lei ancora nascesse. ROSSO purtroppo il colore del sangue che hanno versato per la libertà, che lei ne voglia o meno, anche della sua, con la quale oggi può parlare, dire la sua opinione e in alcuni casi come questo addirittura insultare quel sacrificio.
Per fortuna nostra e di tutti gli uomini liberi della nostra terra non è la vostra festa. E sì caro Meneguzzi, non è la festa dei fascisti, non è la festa di chi per anni ha militato in partiti come il movimento sociale italiano del gerarca Almirante o la rifrescata e ripulita Alleanza Nazionale dei colonnelli La Russa, Alemanno e tanti ancora per arrivare al ridicolo e revisionista, in tema di resistenza, PDL.
Per nostra fortuna infatti i partigiani il 25 aprile 1945 hanno vinto e il fascismo è stato sconfitto. Se la sua è nostalgia del tempo passato o becero revisionismo, caro sindaco, non prendiamo lezioni di stile nè da lei nè dal suo "partito".
Per una Valle di Susa sempre libera e sempre Antifascista.

ORA E SEMPRE RESISTENZA!!!

A.N.P.I. Sez. Bussoleno-Foresto-Chianocco