venerdì 10 dicembre 2010

Lettera di solidarietà di Joe Higgins


LETTERA DI SOLIDARIETA’ DI JOE HIGGINS,
PARLAMENTARE EUROPEO SOCIALIST PARTY OF IRELAND
(COMMITTEE FOR A WORKERS’ INTERNATIONAL)

Ai partecipanti alle manifestazioni a Stoccarda e in Val di Susa, 11 dicembre 2010

Oggi, 11 dicembre, uomini e donne in tutta Europa protestano contro inutili grandi opere.
Nel corso di quest’anno sono stato sia a Stoccarda, per esprimere la mia solidarietà a coloro che contestano il progetto STUTTGART 21,   sia in Val di Susa, nell’Italia settentrionale, dove decine di migliaia di persone da anni lottano contro una linea ad alta velocità che distruggerebbe la loro valle. Anche in Spagna, Francia e in molti altri paesi uomini e donne si difendono da grandi opere giustificate soltanto dagli interessi dellE banche e dei grandi gruppi industriali.
Dietro a tutti questi progetti sta innanzitutto il desiderio di accumulare profitti a spese di grandi masse di contribuenti. Essi vengono finanziati - in Val di Susa ma anche a Stoccarda (linea Ulma-Wendlingen) - dall’Unione Europea.
Miliardi di euro vengono dissipati per realizzare progetti che per la stragrande maggioranza delle persone che vivono a Stoccarda e in Val di Susa significherebbero una catastrofe ecologica, oltre che la distruzione di infrastrutture già esistenti. Il denaro che viene speso per questi progetti viene a mancare per le scuole, gli ospedali, così come per la costruzione di reti ferroviarie rispettose dell’ambiente e nel quadro di una politica dei trasporti sensata.
Sono rimasto colpito dalla vostra tenacia e devo riconoscere di aver imparato molto dal vostro movimento e in particolare dal vostro coraggio. E’ necessario che ci coordiniamo a livello internazionale e che ci scambiamo reciprocamente le nostre esperienze. Ad esempio penso che possiamo imparare molto dalle grandi iniziative popolari convocate per bloccare i cantieri, dalle occupazioni e dagli scioperi e in generale da tutte le forme di autorganizzazione realizzate in Val di Susa.
Ricchi e potenti - in Italia come in Germania o in Francia - possiedono banche e grandi gruppi, comprano i politici, controllano la stampa e cercano di portare avanti i propri interessi contro quelli della maggioranza dei cittadini, se è del caso anche mandando la polizia a reprimerli.
Care amiche e amici, Bertold Brecht disse che quando il diritto si trasforma in negazione del diritto, allora resistere diventa un dovere!
Vi auguro di mantenere una grande forza nella vostra lotta. Se lottiamo insieme e siamo capaci di non lasciarci dividere e pronti a passare dalla protesta alla resistenza attiva, allora in molti ci seguiranno.
Io farò del mio meglio per far conoscere la vostra lotta.

I miei auguri più combattivi.
Joe Higgins

mercoledì 8 dicembre 2010

L'8 Dicembre può succedere sempre anche a Chiomonte...


Una due giorni di appuntamenti fitti ed importanti in valle di Susa. L'8 dicembre è una data che in questi luoghi ha segnato il cammino di un popolo e il destino di molte vite.

L'8 dicembre '43 giurarono alla Garda, frazione di san Giorio di Susa, i partigiani che già combattevano la dittatura e che da qui si organizzarono per poi arrivare alla vittoria del '45.

L'8 dicembre 2005 il popolo no tav si riprende Venaus, giorni di scontri, blocchi e presidi volanti portano alla riconquista dei terreni occupati. 

L'8 dicembre 2010 si inaugura il presidio Clarea a Chiomonte, dove a detta di molti si svolgerà una delle più importanti battaglie della lotta no tav. 

L'apertura delle iniziative a Ugo Berga, partigiano, combattente, commisario politico della 106°Brigata d'Assalto Garibaldi "Giordano Velino". Ieri sera martedì 7 dicembre, intervendo al dibattito dal titolo "8 Dicembre, l'attualità di un giuramento" ha ricordato i suoi anni migliori - "Essere partigiani allora era un pò come essere No Tav oggi, non basta dire che quest'opera non piace e poi stare a casa a guardare, allora essere antifascisti voleva dire combattere per la libertà e oggi resistere alla distruzione della valle significa mobilitarsi ed opporsi". Sono poi intervenuti i giovani dell'A.N.P.I. che hanno attualizzato il valore di essere antifascisti oggi, nelle lotte sociali, studentesche in particolare e in Val di Susa nella lotta No Tav.
La serata si è poi conclusa con un concerto dei "Fratelli di Soledad" entusiasti di poter dare il loro contributo musicale a queste iniziative. 
 
Questa mattina invece la giornata è iniziata presto con la commemorazione ufficiale a San Giorio del giuramento del '43, orazioni ufficiali e musica hanno reso onore ai tanti caduti partigiani. Al pomeriggio poi, dopo una buona polentata di autofinanziamento a Chiomonte si è inaugurato il presidio Clarea. Ultimi ritocchi alla struttura e una partecipata assemblea hanno accompagnato questa particolare inaugurazione. Un'assemblea che ha saputo guardare avanti, ma anche al passato. Un movimento capace di analizzare ma anche di rilanciare, con la consapevolezza che l'8 dicembre può succedere sempre, anche a Chiomonte.


martedì 7 dicembre 2010

Stasera e domani...appuntamenti da non perdere!!!



Stasera a partire dalle ore 21,30, presso "IL COTONIFICIO" di Chianocco si terrà la serata commemorativa per ricordare il giuramento partigiano della Garda di San Giorio.

ore 21.30 - proiezione filmato "La Resistenza in Valsusa e Val Chisone"

ore 22,00 - incontro su:
"I valori del giuramento partigiano della Garda riferiti ai giorni nostri"
con il partigiano Ugo Berga (Com. Politico bgt. "Giordano Velino"), Lele Rizzo

ore 23,00 - Fratelli senza Paura - Fratelli di Soledad in concerto


Domani mattina invece alle ore 10,00 si terrà la commemorazione ufficiale presso il Comune di San Giorio (la manifestazione è stata spostata dalla Frz. Garda sino a San Giorio per l'impraticabilità dei sentiri che giungono al parco della Garda)

Saluto del Sindaco Danilo Bar

Orazione ufficiale del Presidente della Comunità Montana Sandro Plano

Canzoni partigiane sulle corde di una chitarra con i Malecorde

Al termine della manifestazione la giornata proseguirà in quel di Chiomonte:

ore 12,00
Polentata e Inaugurazione del Presidio No Tav "CLAREA" a seguire, nel pomeriggio, l' Assemblea No Tav!


NUOVO BLOG!

Salviamo San Giuliano Avvelenata dal Tav:

http://tavveleno.blogspot.com/

domenica 5 dicembre 2010

Beppe Grillo al presidio Clarea!!!





Nonostante sia domenica e le vacanze di Natale si avvicinino non è stato un giorno di vacanza per il movimento No Tav. Anche oggi i lavori al presidio di Chiomonte sono proseguiti senza sosta. Una polenta calda e una peperonata hanno riscaldato la giornata e il clima è tornato quello della Resistenza del passato inverno. Bidoni e falò, famiglie, anziani, bambini hanno riempito la conca del Clarea. In più oggi una visita particolare ma non inaspettata: Beppe Grillo, che ha voluto anche lui violare simbolicamente e ironicamente i sigilli che ormai da una quindicina di giorni dovrebbero bloccare i lavori. Ad oggi la struttura esterna del presidio è finita, tetto compreso. si proseguirà però nei prossimi giorni alla finitura degli interni. L'8 dicembre ci sarà l'inaugurazione ufficiale, anche qui con un pranzo a base di polenta e prodotti locali.


8 Dicembre - Il Giuramento della Garda


Mercoledì 8 dicembre si celebrerà il 67° anniversario del Giuramento della Garda.
La manifestazione è promossa dal Comune di San Giorio, dal Comitato Colle del Lys e dall’ANPI.
Quest’anno il Giuramento della Garda sarà preceduto da una due giorni di eventi collegati.

Lunedì 6 dicembre alle 21.00
presso il centro polivalente di via Carlo Carli a San Giorio ci sarà la conferenza dibattito sul tema “Una nuova primavera: gli scioperi del 43” con gli interventi di Mauro Sonzini, Bruno Alpe e Alberto Tridente.

Martedì 7 dicembre presso la birreria “Il Cotonificio” di Chianocco alle 21,00 
proiezione del filmato “La Resistenza in valle Susa e val Chisone”, alle 22 dibattito sul tema “La Garda: l’attualità di un giuramento” e alle 23 concerto “Fratelli senza paura” con la band “Fratelli di Soledad”.

L’8 dicembre alle 9,30 - piazza Giordano Velino a San Giorio
Di qui, tempo permettendo, si salirà alla Garda. Alle 10,30 al Parco della Memoria è prevista la cerimonia dell’alzabandiera. Seguiranno i saluti del sindaco Danilo Bar. L’orazione ufficiale sarà tenuta dal presidente della Comunità Montana Sandro Plano. Seguiranno le canzoni partigiane sulle corde di una chitarra con il gruppo “Le Malecorde”.

al termine della manifestazione alla Garda l'appuntamento si sposta a Chiomonte, presso il Presidio No Tav Clarea dove si svolgerà l'inugurazione del nuovo Presidio. Al pomeriggio, dopo il pranzo, seguira l'assemblea popolare.


Seguire le manifestazioni per l'anniversario del Giuramento della Garda, quest'anno più che mai, è importantissimo, poiché oggi come allora sono il ballo il futuro nostro e quello delle generazioni a venire. Come fecero nel '43 i giovani di allora, occorre fare noi adesso. Scegliere di non delegare più, ma agire in prima persona per difendere quei valori, oggi più che mai attuali, ed la nostra vita che qualcuno vorrebbe sottomettere ai propri interessi di portafoglio e di partito.
Mobilitiamoci, interveniamo e non deleghiamo nessuno al posto nostro!!!
Fermarli è possibile, fermarli tocca a noi!!! ...Adesso!!!


venerdì 3 dicembre 2010

L'8 Dicembre può succedere sempre ...anche a Chiomonte!!!








I nostri diritti contro i vostri profitti!!!


Riportiamo il comunicato degli studenti napoletani che ieri, tra i diversi blocchi, hanno pensato a noi dai binari della stazione centrale, dando solidarietà alla lotta della No Tav.

Comunicato
Gli studenti universitari e medi di Napoli hanno lasciato facoltà e scuole occupate per confluire in un corteo spontane o e selvaggio per le strade di Napoli.
Dopo giorni di mobilitazioni, cortei di più di 10.000 persone, uova e vernice contro Confindustria, contestazioni, e monnezza lanciata davanti ai portoni, chiusi, delle istituzioni locali, gli studenti tornano in strada contro l'approvazione della Riforma Gelmini.
Il corteo è partito dall'Orientale per dirigersi verso la stazione centrale; a mezzoncannone si sono aggiunti gli studenti della Federico II occupata e gli studenti della facoltà di Architettura.
Una volta arrivati alla stazione gli studenti hanno deciso di occupare i binari della Freccia Rossa per ribadire ancora una volta che l'unità delle lotte è l'unica via!
L'azione di oggi, infatti, non si rivolge solo agli studenti ma anche a quanti lottano in difesa del teritorio, contro le politiche di devastazione ambientale perpetrate dallo strapotere di coloro i quali hanno generato questa crisi!
Gli studenti hanno espresso solidarietà ai comitati NO TAV che da anni, dalla Val di Susa all'Europa, lottano per il loro territorio, e ai lavoratori di Villa Russo che ormai da ieri sera stanno occupando una gru a Piazza Municipio e lottano nella completa indifferenza di media e istituzioni.
Torneremo ancora in piazza, torneremo ancora a bloccare tutto!
Perchè nessuno rappresenta le nostre ragioni, perchè l'unica risposta a chi ci vuole clienti in scuole e università e domani lavoratori sfruttati sul posto di lavoro, è LA LOTTA!

SOLIDARIETA' AI LAVORATORI DI VILLA RUSSO!
SOLIDARIETA' AI COMITATI NO TAV!
QUESTA RIFORMA NON VA MODIFICATA, VA BLOCCATA!
BLOCCHIAMO TUTTO!
I NOSTRI DIRITTI CONTRO I VOSTRI PROFITTI!

Studenti Napoletani

giovedì 2 dicembre 2010

NOTAV, torna il gelo del 2005

tratto dal Sole 24 ore del 01.12.2010
 
NOTAV, torna il gelo del 2005
A inizio 2011 il via ai lavori, incertezza sulla gara d'appalto - Virano: è l'ultima chance

"Il peso della sfida che si giocherà alla Maddalena è ben chiaro a tutte le anime dei no Tav che, insieme si preparano ad affilare le armi: in questa chiave deve essere letta la costruzione della baita (dichiarata abusiva e posta sotto sequestro) a Chiomonte,s ui terreni acquistati dagli oppositori alla Torino-Lione.
«Se cinque anni fa i cittadini pronti a scendere in piazza erano 30mila e i comuni contrari erano 22 – spiega Luigi Casel, rappresentate del gruppo delle liste civiche – oggi le amministrazioni che dicono no sono 24 e il 9 ottobre, alla marcia da Vaie a Sant’Ambrogio, i partecipanti erano 50mila».
«Oltre che a Chiomonte, la sfida per laTav – aggiunge Alberto Perino, uno dei leader del movimento – si gioca sui tavoli dell’Europa, perché è evidente che in un momento di crisi economica come quello attuale, è assurdo impegnare fondi e risorse su un cantiere costosissimo e senza alcuna utilità», «Inoltre – aggiunge – l’assurdità è che la magistratura interviene per dichiarare abusivi 30 mq di baita, quando il progetto definitivo della Maddalena è stato approvato senza rispettare le richieste dalla legge.»


mercoledì 1 dicembre 2010

Tetto? Fatto! Porta? Messa!


La neve ha sempre accompagnato i momenti decisivi della nostra lotta, e oggi non fa eccezione.
Con il tetto finito e la porta installata il presidio è definibile come tale.
Grazie all'impegno, alla perseveranza e al sostegno di tutto il movimento ce l'abbiamo fatta!

Difendendo questo luogo difenderemo la valle intera, sicuri della legittimità delle nostre azioni, senza paura e certi di avere il dovere di vincere.