domenica 29 maggio 2011

Presa di posizione dell'A.N.P.I. sez Bussoleno-Foresto-Chianocco sulle dichiarazioni di Raffaele BONANNI






Bussoleno, lì 28 maggio 2011


La Sezione A.N.P.I. Bussoleno-Foresto-Chianocco, lette le dichiarazioni e gli insulti di Raffaele Bonanni, segretario nazionale della CISL, rispedisce al mittente tali ingiurie.

Diffida il segretario all’utilizzo del termine “Fascisti” riferito al Movimento No Tav di cui questa sezione fa parte apertamente ed integralmente.

Esige che il segretario porga le sue scuse al Movimento No Tav, ricordandogli che all’interno dello stesso, da sempre, sono presenti Partigiani e Partigiane, figli e nipoti di partigiani che tanto hanno saputo dare e tanto danno ai valori democratici di questo paese. Che all’interno del Movimento sono altresì presenti operai e operaie, cassaintegrati ed in mobilità, sull’orlo del baratro con le proprie famiglie, che però hanno scelto di non svendere per un tozzo di pane la propria dignità ed il futuro loro, dei loro figli e delle generazioni a venire.

Ricorda al segratario che da sempre “Fascista” è colui che serve gli interessi di pochi a danno dell’intera collettività, ed in questo caso un’intero territorio è mobilitato da oltre vent’anni. “Fascista” è colui che limita ed affossa i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, di colui che lavora nell’oscuro per cambiare e sovvertire le regole democratiche nel paese.

Ricorda al segretario che farebbe meglio a non dimenticare che anche gli agricoltori sono lavoratori il cui lavoro dev’essere tutelato, poiché la Coldiretti ha stimato in 3000 unità coloro che perderebbero il lavoro grazie alla nuova linea veloce. Anche questi lavoratori, che non producono desertificazione e cemento e da cui noi tutti ci cibiamo, hanno il diritto ad essere ascoltati.

Ricorda che anche le parole, soprattutto quelle da lui proferite senza un minimo di conoscenza della situazione, sono pietre che la società civile non può accettare e che saprà non dimenticare.

Chiede al segretario di anullare la manifestazione da egli suggerita e che dovrebbe tenersi a Susa, martedì 31 maggio, e da noi ritenuta provocatoria, offensiva e dunque sconsigliabile, e che andrà ad alimentare una tensione già crescente in un momento in cui tutti dovrebbero lavorare unitariamente per stemperare il clima e ripristinare il dialogo civile tra le parti.


Il Direttivo A.N.P.I. Foresto – Bussoleno – Chianocco