martedì 3 maggio 2011

Il governo attacca, entro giugno i cantieri della TAV (...forse)


Esce così dal torpore il governo Berlusconi, entro giugno partiranno i cantieri. Questa le parole di Gianni Letta, sottosegretario del governo, noto uomo dei tavoli e delle trattative. Un’uscita a metà, senza i toni da propaganda soliti del premier o di Bossi ma comunque determinata, che per ora appoggia la linea dei fans piemontesi della tav. Toni trionfalistici invece quelli di Cota, governatore del Piemonte e di Virano, commissario governativo per l’alta velocità. Dall’altra parte della barricata i sindaci no tav e il movimento no tav. 21 sindaci oggi sono rimasti infatti fuori da palazzo Chigi, esclusi a priori dal tavolo perchè contrari all’opera e quindi non graditi. Oltre al danno anche la beffa, tenuti lontani dalla vetrina mediatica del palazzo, in un angolo della piazza vicino alle fermate degli autobus. Dalla val di Susa il movimento non fa attendere la sua risposta e si dichiara da subito in mobilitazione permanente in attesa dell’eventuale attacco al territorio.

Aggiornamenti da Roma alle ore 16.30 con un punto conclusivo del presidente della comunità montana Sandro Plano che tira le somme della giornata. 

intervista Sandro Plano