giovedì 24 marzo 2011

Altro scossone, slittata l'approvazione della legge sulle ricadute...Pinard preoccupato.


Ieri abbiamo appreso dai quotidiani che l’assenza di 8 consiglieri regionali del Pdl ha fatto saltare il numero legale e l’approvazione della legge regionale sulle grandi opere, con plauso di Vito Bonsignore. Ovviamente tutto ciò aumenta lo sconcerto del sindaco di Chiomonte, Renzo Pinard, preoccupato di “essere lasciato solo con il prefetto e il questore a gestire l’apertura del cantiere” e la conseguente protesta dei comitati no tav. Adesso è preoccupato del fatto che le uniche ricadute per il territorio siano legate alla gestione dell’ordine pubblico. Spiega: “Sono stufo di fare la parte di un generale che incita la truppa ad andare avanti e poi si volta e si trova da solo” e aggiunge “Sono d’accordo con Chiamparino quando si chiede se davvero i NO TAV siano solo in Valsusa oppure non si trovino anche a Roma. Siete sicuri che l’AD delle Ferrovie, Moretti, voglia davvero farla?”. Se questo è il ragionamento e se “il modello per realizzare una grande opera in un territorio preoccupato e dove ci sono cittadini contrari, è quello della gestione dell’emergenza rifiuti in Campania, cioè con il ricorso all’esercito, allora non mi resta che fare un passo indietro, lasciare libero il campo e dimettermi”.

Vedremo...