martedì 8 febbraio 2011

Reazioni di Legambiente

http://torino.repubblica.it/dettaglio-news/14:39-14:39/3912865

Nucleare: Legambiente su scontri Piemonte, militarizzazione brutta premessa

Roma, 7 feb. - (Adnkronos) - ''Quanto accaduto questa mattina all'alba in Piemonte in occasione del passaggio di un treno carico di scorie nucleari proveniente da Saluggia e diretto in Francia e' una brutta premessa al nuovo corso atomico progettato dal governo. Mancanza di trasparenza e militarizzazione del territorio non ci sembrano un metodo praticabile per la gestione di rifiuti e impianti nucleari''. Cosi' il presidente di Legambiente Vittorio Cogliati Dezza commenta gli scontri avvenuti questa mattina all'alba alla stazione di Condove-Chiusa di San Michele tra manifestanti antinuclearisti e le forze dell'ordine che li hanno duramente contrastati. La mancanza di trasparenza su tutta la filiera del ciclo dei rifiuti del nostro 'vecchio' nucleare, sottolinea il presidente dell'associazione ambientalista, ''e' grave ed e' grave che in Piemonte non venga rispettata la legge regionale che prevede che i cittadini residenti nei territori attraversati dai convogli carichi di scorie vengano debitamente informati sui trasporti e sui piani di emergenza associati. E' chiaro che la gestione delle scorie radioattive, per non parlare dei nuovi impianti che il governo vorrebbe realizzare, non puo' avvenire all'oscuro delle popolazioni e senza condivisione''. A Saluggia, dove e' al momento custodito l'85% dei rifiuti nucleari italiani, senza informare la popolazione, rileva l'associazione ambientalista, partono le barre per l'impianto di trattamento di La Hague; nessuno dice che i rifiuti radioattivi torneranno poi in Italia, nessuno dice come saranno solidificati e portati via da Saluggia i rifiuti radioattivi liquidi, quelli che da oltre trent'anni costituiscono un rischio enorme. Intanto, all'oscuro della popolazione, va avanti l'autorizzazione per i nuovi depositi.