lunedì 21 febbraio 2011

Comunicato Stampa delle Valli NO TAV


21 febbraio 2011

Martedì 22 febbraio 2011, ore 18.00 - 20.00
Sala Consiliare del Comune di Avigliana - Piazza Conte Rosso, 7
Torino - Lione:
quale futuro per una grande opera la cui opposizione dura da 22 anni ?

Il Presidente della Commissione per il controllo dei bilanci del Parlamento Europeo Luigi de Magistris incontra la popolazione, il Movimento No TAV e gli Amministratori della Valle Susa.

E’ un’iniziativa realizzata in collaborazione tra il Movimento No TAV e il Comune di Avigliana.

La nuova linea ferroviaria Lione-Torino è una grande opera che fin dalla sua ideazione - nell’ormai lontano 1989 - è stata giudicata inutile e devastante da tutti coloro che hanno avuto la pazienza di esaminarla da vicino e la libertà e il coraggio di contrastarla.

L’incontro, attraverso gli interrogativi e i suggerimenti del pubblico, con il fondamentale concorso del punto di vista europeo di Luigi de Magistris, contribuirà a costruire una risposta alla domanda “Quale futuro per una grande opera la cui opposizione dura da 22 anni?”

Interverranno:
- il Sindaco di Avigliana Carla Mattioli
- il V. Presidente della Comunità Montana Valle Susa Val Sangone Rino Marceca
- i cittadini presenti

Sono invitati:
- i cittadini e le cittadine
- gli eletti nei Consigli Comunali e di Comunità Montana
- gli Amministratori pubblici
L’incontro sarà in diretta streaming tv qui: http://www.justin.tv/torinolibera

La Commissione del Parlamento Europeo della quale Luigi de Magistris è Presidente, è competente per:
1. il controllo dell'esecuzione del bilancio dell'Unione europea e del Fondo europeo di sviluppo nonché le decisioni di discarico che devono essere adottate dal Parlamento, compresa la procedura interna di discarico e tutte le altre misure di accompagnamento o di applicazione di tali decisioni,
2. la chiusura, il rendimento e la verifica dei conti e dei bilanci finanziari dell'Unione europea, delle sue istituzioni e di ogni organismo da essa finanziato, ivi compresa la determinazione degli stanziamenti da riportare e dei saldi,
3. il controllo delle attività finanziarie della Banca europea per gli investimenti,
4. la valutazione del rapporto costo-efficacia delle varie forme di finanziamento comunitario in sede di attuazione delle politiche dell'Unione europea,
5. l'esame delle frodi e delle irregolarità commesse in sede di esecuzione del bilancio dell'Unione europea, le misure volte a prevenire e perseguire tali casi e in generale la tutela degli interessi finanziari dell'Unione europea,
6. le relazioni con la Corte dei conti, la nomina dei suoi membri e l'esame delle sue relazioni,
7. il regolamento finanziario per quanto riguarda l'esecuzione, la gestione e il controllo del bilancio.