mercoledì 23 febbraio 2011

Bonino e Ghigo... ieri...



Tav: Bonino, Torino-Lione al centro dell'attenzione di Piemonte e Rhone Alpes
Torino, 22 feb. - (Adnkronos) - ''Con l'assessore ai Trasporti della regione Rhone-Alpes, Bernadette Laclais, c'è la più completa identità di vedute circa le politiche da portare avanti per il potenziamento dei collegamenti transfrontalieri''. Lo riferisce l'assessore regionale ai Trasporti Barbara Bonino a margine di un incontro a nel corso del quale Modane si e' fatto il punto sui problemi del trasporto ferroviario (merci e passeggeri) tra Torino e Lione. ''Abbiamo riaffermato l'importanza del collegamento ad alta velocità tra le nostre regioni - spiega Bonino - nostro obiettivo condiviso e' mantenere il Tgv Milano-Torino-Lione-Parigi, facendo se necessario le dovute pressioni in tal senso presso i rispettivi governi. Mentre la Tav e' e rimane al centro dell'attenzione delle regioni Rhone Alpes e Piemonte''. Bonino ha, poi, ribadito, l'ipotesi di un collegamento diretto ferroviario tra i due capoluoghi. ''Dal 2004 vige una convenzione per una linea bus che negli ultimi anni ha visto un aumento del 72% dei passeggeri, numeri che potrebbero essere ancora più consistenti effettuando il servizio su ferro invece che su gomma. Lavoreremo quindi sin da subito per questo obiettivo, secondo la logica di una macroregione europea che intende potenziare i propri collegamenti interni'', conclude.

Tav: Ghigo a industriali Piemonte, solleciteremo al governo atti concreti.
Torino, 22 feb. - (Adnkronos) - La Torino-Lione ''e' una priorità, come tale il Pdl piemontese a livello parlamentare chiederà al ministro Matteoli di rispondere in tempi brevi alla richiesta di atti concreti da parte del Governo per venire incontro alle esigenze legate all'apertura del cantiere di Chiomonte''. Così Enzo Ghigo, coordinatore regionale del Pdl, rassicura la presidente degli industriali piemontesi, Mariella Enoc, che aveva espresso preoccupazione per il silenzio da parte del Governo sull'opera. ''Sono certo che il Governo farà come sempre la sua parte - conclude Ghigo - convocando un tavolo politico che coinvolga anche le realtà produttive locali e intervenendo nelle trattative con la Francia per il trattato internazionale''.