lunedì 17 maggio 2010

Di lavoro si muore anche così!!!




Mariarca è morta. Il 13 maggio si è spenta per complicazioni dovute alla sua condizione fisica debilitata dell’ecletante protesta che aveva scelto di compiere: contestò la decisione della Regione Campania di sospendere il pagamento degli stipendi ai dipendenti della Asl Napoli 1 e perciò aveva cominciato a togliersi 150 ml di sangue al giorno, minacciando di farlo ogni giorno finchè il blocco non fosse stato revocato. Il prelievo ematico fu in effetti sospeso dopo pochi giorni, in seguito all’improvviso dietrofront deciso in seguito all’intervento del neopresidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, lo scorso 3 maggio.
Come può una madre mettere a rischio la propria vita in questo modo? Perché lo fa? Sono le domande più frequenti che subito vengono alla mente quando si legge questa terribile storia.
La risposta è sempre quella: la disperazione. Come può una madre continuare a educare i propri figli, se non viene retribuita giustamente, e regolarmente.
Mariarca viene ricordata come un’attivista, una donna sempre in prima linea nel difendere gli interessi della categoria. Inoltre, aveva contratto di recente un mutuo per l’acquisto di una casa: causa il ritardo nel pagamento degli stipendi, per far fronte alla rata, Mariarca era stata costretta a chiedere un prestito. In questa triste storia di lavoro e morte, ci si chiede dove siano i sindacati e a che punto si sia arrivati. Abbiamo imparato dai nostri padri e della nostra madri che finchè non siamo tutti contenti nessuno lo può essere, soprattutto perché dalla ‘parte sbagliata’ potresti esserci tu. Non dovrebbero i Sindacati essere a fianco di chi lavora, di chi soffre ? Deve erano in questa vicenda, dove Mariarca ha preso questa decisione, in solitudine, quella che i sindacati e i politici dovrebbero evitare, far sentire meno sole le persone, le donne, le madri? Non servono per organizzare le lotta contro lo sfruttamento, o almeno rappresentare chi lavora, al meglio delle proprie possibilità?
Si parla di gestione approssimative, di bilancio in debito da anni : sono le parole dei padroni, noi ne abbiamo altre. Lotta, Organizzazione, Salvaguardia del giusto lavoro, Solidarietà.
Che la terra ti sia lieve, Mariarca.